La Roma cede sul campo del Salisburgo: decisiva la rete di Nicolas Capaldo. Il vecchio retroscena con la Nazionale di ct Mancini.
Nicolas Capaldo abbatte la Roma con un’incornata di testa vincente. La squadra di Mourinho perde l’andata dei playoff di Europa League e dovrà vedersela all’Olimpico per ribaltare il punteggio, alla ricerca del passaggio del turno tanto sperato. La beffa è arrivata all’87’, quasi a tempo scaduto. Certamente, i giallorossi avrebbero potuto giocare meglio il match, ma non tutto è perduto.
Perduto, però, è stato il tentativo della Nazionale italiana di tesserare Nicolas Capaldo prima dell’inizio degli Europei. Infatti, il giustiziere della notte europea romana era uno degli argentini con origini italiane che lo staff tecnico di ct Mancini aveva visionato.
All’epoca, il centrocampista giocava al Boca Juniors ed era già un buon prospetto a livello internazionale. Ma com’era arrivato Roberto Mancini al calciatore? Ebbene, è servito, ma non è bastato, lo zampino di Daniele De Rossi, che conosceva molto bene il ragazzo.
Chi è Nicolas Capaldo e perché è stato vicino alla Nazionale
Nato in provincia di La Pampa nel ’98, Nicolas Capaldo è un centrocampista argentino che in carriera ha ricoperto diversi ruoli, sia in difesa che nel reparto avanzato. Un jolly, un tuttofare che farebbe comodo a chiunque. Ha iniziato a giocare a calcio in una squadra locale formata dai fratelli Mac Allister, per poi sbarcare giovanissimo nelle giovanili del Boca Juniors. E’ rimasto con gli Xeneizes per sei anni, fino all’addio nel 2021 per passare al calcio europeo, precisamente al Salisburgo dove tutt’ora gioca.
Prima del trasferimento in Europa, però, Capaldo ha avuto la fortuna di conoscere Daniele De Rossi, il quale ha chiuso la carriera proprio al Boca. I due si sono allenati e hanno giocato assieme e Capitan Futuro sarebbe rimasto folgorato dalle doti atletiche del campioncino argentino, che già iniziava a farsi notare nella Nazionale U23 dell’Albiceleste.
Infatti, una volta entrato nello staff della Nazionale di Mancini, De Rossi ha segnalato subito il classe 1998 al commissario tecnico, quando mancavano pochi mesi all’inizio degli Europei. Tuttavia, la convocazione in Azzurro non è mai avvenuta. Il giocatore non è ancora stato convocato da Scaloni nella Prima squadra e quindi le possibilità di un tesseramento italiano sono ancora vive viste le sue origini italiche. Sempre che l’Argentina non anticipi i campioni d’Europa in carica…
