Inter, nuovo laureato in aiuto a Inzaghi: “Vanno sistemati gli ultimi dettagli”. C’è un dottore in arrivo nello spogliatoio nerazzurro: tutti i dettagli
Non tutti i calciatori sono persone dalla visione del mondo ristretta o che non guardano oltre il proprio naso. Anzi, rispetto ai giocatori del passato, la stragrande maggioranza dei quali abbandonava gli studi in età molto giovane, negli ultimi anni la percentuale di atleti professionisti che sia riuscita ad arrivare al diploma di maturità o addirittura a una laurea è cresciuta a dismisura. Mentre una volta i giocatori laureati si contavano sulle dita di una mano, oggi non è più così.
Uno degli esempi più conosciuto è quello di Fabio Pecchia, ex centrocampista del Napoli che dopo la laurea in giurisprudenza ha iniziato a svolgere la professione di avvocato e procuratore. Ancora più recente il caso di Giorgio Chiellini: l’ex difensore livornese della Juventus si è laureato in economica specializzandosi in ‘business and administration‘ nel mondo del calcio. Ma tra qualche mese si parlerà di un altro giocatore, peraltro in attività, con la qualifica di dottore.
Inter, una laurea in dirittura d’arrivo: che aiuto per Simone Inzaghi!
Stiamo parlando del 28enne esterno dell’Inter e della Nazionale tedesca, Robin Gosens. L’ex stella dell’Atalanta, trasferitosi un anno fa alla corte di Simone Inzaghi, è infatti molto vicino a diventare dottore in psicologia. Ed è lui stesso a preannunciare l’imminente lieto evento: “Sto ancora studiando ma non lo farò ancora per molto. La mia laurea è nelle fasi finali. Ho alcune cose da correggere e poi, si spera, gli ultimi dettagli verranno sistemati. Dopodiché, dovrei avere la mia laurea in tasca, a patto che il professore approvi“.
Gosens in questa lunga ed esaustiva intervista ha poi chiarito le ragioni di questo suo profondo interesse nei confronti della psicologia: “Penso che che la psicologia sia estremamente importante nel contesto del calcio. Ho anche imparato a farne tesoro. All’inizio della mia carriera non era così. La sua importanza è cresciuta per me, soprattutto attraverso i miei studi”.
“Credo che questa particolare disciplina – prosegue Gosens nella spiegazione -, ancora nel complesso poco apprezzata, sia molto importante per ciò che accade nelle nostre teste, sia estremamente importante quando si tratta delle nostre prestazioni in campo. Ecco perché considero la psicologia essenziale per il nostro settore, che può essere estremamente intenso“.
Insomma, la psicologia non deve più essere un tabu: “Bisogna che i giocatori affrontino serenamente i propri problemi senza farsene un cruccio. Nessuno deve vergognarsi ad ammettere di attraversare un momento difficile“.
