La titolarità in Nazionale di Gigio Donnarumma è insidiata: la rivelazione a sorpresa di un grande ex del calcio italiano
Le italiane impegnate nell’andata degli ottavi di finale di Champions League si sono ben comportate: Milan e Inter hanno vinto per 1-0, rispettivamente contro il Tottenham e il Porto, addirittura sul velluto il Napoli che dopo il 2-o rifilato in trasferta ai tedeschi dell’Eintracht Francoforte ha più di un piede nei quarti, con il match di ritorno al “Maradona”, in programma il 15 marzo, che sembra una formalità.
Gli uomini di mister Luciano Spalletti hanno offerto un’altra più che convincente prestazione in cui hanno messo in mostra anche saldezza di nervi e una solida tenuta psicologica visto che non si sono fatti condizionare dall’errore dal dischetto di Khvicha Kvaratskhelia.
Un episodio che avrebbe potuto rappresentare una mazzata a livello psicologico per gli azzurri che, invece, hanno reagito da vera grande squadra trovando poco dopo il gol del vantaggio, con il solito Victor Osimhen, per poi chiudere la pratica Eintracht con il pregevole raddoppio firmato da Di Lorenzo (chirurgico sinistro su assist di tacco di Kvaratshkelia).
Donnarumma, la titolarità n Nazionale insidiata da Meret
Ma sul trionfo del Napoli in quel di Francoforte ci sono anche le mani di Alex Meret, sempre più leader di un pacchetto arretrato che non subisce gol dal 29 gennaio scorso, dal match al “Maradona” contro la Roma. Da allora quattro “clean sheet” tra campionato e Champions League.
Sicuro tra i pali, non una sbavatura o un’incertezza finora, l’ex portiere dell’Udinese dopo le incomprensioni della scorsa stagione con Spalletti, che gli preferiva Ospina in quanto “più bravo con i piedi”, ha fatto ricredere gli scettici e ora è pronto a scalare le gerarchie anche in Nazionale.
A preconizzarlo è nientemeno che il suo corregionale Dino Zoff, autentico mito vivente del calcio italiano, il capitano degli eroi di Spagna ’82, oltre che uno dei migliori portieri della storia del calcio, che, nel corso dell’intervista concessa a “Il Messaggero”, alla domanda su chi sia il suo erede non ha avuto dubbi: “In Italia ne abbiamo. Donnarumma ha fatto delle belle cose fino adesso, poi Meret, un altro giovane con un bel futuro“. Una sorta di investitura per il portiere a
Del resto, alla sua straordinaria stagione fa dal contraltare quella di Donnarumma che è partito di nuovo con il piede sbagliato nella fase clou della Champions, quella a eliminazione diretta: dopo la clamorosa papera agli ottavi della scorsa stagione contro il Real Madrid, che ha spianato ai blancos la strada verso la qualificazione, Gigio ha concesso il bis nel match, andata degli ottavi di Champions, del suo Paris Saint-Germain contro il Bayer Monaco. L’ennesimo scivolone, che si aggiungono a quelli in Ligue 1 contro il Lens e in Nazionale nel test-match contro l’Austria, che potrebbe costare al PSG il passaggio ai quarti e all’ex rossonero la titolarità in Nazionale a vantaggio di Alex Meret.
