I tifosi della Roma sognano con la nuova coppia gol giallorossa Dybala-Belotti: quando l’amicizia fa rima con gol
Dopo aver conquistato l’accesso agli ottavi di finale di Europa League, dove sfiderà la temibile Real Sociedad (terza in Liga, alle spalle di Barcellona e Real Madrid e davanti all’Atletico Madrid) la Roma di José Mourinho scenderà in campo martedì 28 febbraio contro il fanalino di coda della Serie A, la Cremonese, per continuare la corsa “Champions League”.
Eppure, i tifosi giallorossi hanno ancora negli occhi le immagini della bella serata di giovedì, con il Salisburgo, avversario nel play-off, affondato sotto i colpi di Andrea Belotti, per il “Gallo” 4 centri stagionali di cui 3 proprio in Europa League, e di Paulo Dybala, già 12 gol e 7 assist.
Dopo le turbolenze legate alla gestione del caso “Zaniolo” e il gelo calato tra lo Special One e i Friedkin, il barometro giallorosso volge al sereno anche per merito di Belotti che, proprio nella serata in cui Abraham era in panchina per il colpo subito all’occhio qualche giorno fa, ha sciorinato la miglior prestazione da quando è alla Roma: un gol e una notte europea da incorniciare, anche per lo straordinario colpo d’occhio offerto dall’Olimpico, emozioni per cui il “Gallo” ha deciso di lasciare il Torino e mettersi in gioco nella Capitale.
Roma, Belotti e Dybala come al Palermo
A risaltare, però, nel match contro il Salisburgo anche la perfetta intesa tra il “Gallo” e la “Joya” argentina come ai tempi in cui entrambi indossavano la maglia rosanero del Palermo, come se le loro strade professionali non si fossero mai divise e quindi avessero sempre giocato insieme.
I due, infatti, si sono conosciuti, circa dieci anni fa, nel Palermo di Maurizio Zamparini che militava in Serie B quando Dybala era ancora “u’picciriddu“, per la sua giovanissima età, e Belotti un giovane attaccante di belle speranze proveniente dall’Albino Leffe. Poi, la consacrazione in Serie A, con Dybala che mise a referto 13 gol e 10 assist mentre Belotti firmò 6 gol, conditi da 2 assist nella stagione 2014-15 (l’unica insieme nella massima serie con la maglia del Palermo), con successivo trasferimento a Torino, alla Juventus per la “Joya”, al Torino per il “Gallo” al termine della stagione 2015-16.
Un’intesa tra i due nuovi gemelli del gol giallorossi che è figlia anche, se non dell’amicizia, della stima reciproca come dimostra un retroscena rivelato dal “Gallo” nel corso di un’intervista concessa a Sky quando era ancora il bomber e trascinatore del Torino: “Quando siamo arrivati in Serie A ricordo che appena è iniziato il ritiro sembrava un giocatore diverso, molto più maturo e completo. Aveva acquistato una sicurezza dei propri mezzi, una personalità che gli ha permesso di esprimersi come meglio poteva”. Una sintonia, quella tra Belotti e Dybala, dunque, che potrebbe rivelarsi l’arma in più per Mourinho per coronare il sogno “Champions League”.
