Chiesa trema, nuova visita al ginocchio: qual è il grande rischio

Federico Chiesa è di nuovo ai box per una distorsione al ginocchio: consulto con il luminare che lo ha operato: ecco cosa rischia

Se tutto il mondo bianconero è terrorizzato dalle possibili conseguenze sportive delle vicende giudiziarie che hanno travolto gli ex vertici della Juventus (esclusione dalle Coppe?), c’è un bianconero che in queste ore è in preda all’ansia non per il futuro bianconero bensì per il proprio.

Il calvario di Federico Chiesa, la freccia “spuntata” della Juventus, sembra non aver fine. Il figlio d’arte dopo aver saltato in questa stagione 22 partite in conseguenza della lesione del crociato anteriore del ginocchio sinistro è di nuovo ai box a causa di una distorsione al ginocchio destro, quindi non quello sottoposto a intervento chirurgico nel 2022.

Alla luce del grave infortunio e dei conseguenti mesi di inattività questo ennesimo contrattempo getta comprensibilmente nel panico Federico Chiesa, la cui assenza è certamente concausa della disastrosa prima parte di stagione della Juventus, culminata nell’eliminazione ai gironi dalla Champions League.

Chiesa trema, nuova visita al ginocchio: rischio lesione

Gli esami strumentali a cui è stato sottoposto Chiesa hanno dato esito negativo escludendo lesioni mentre la tendinite grazie alle terapie degli ultimi giorni è in via di guarigione. Tuttavia l’esterno d’attacco bianconero avverte ancora fastidi e, pertanto, paventando che possano essere il sintomo di qualcosa di ben più grave, lunedì prossimo ha in agenda un consulto il luminare delle ginocchia, il Prof. Christian Fink, lo stesso che lo ha operato, nella sua clinica “Hochrum”, a Innsbruck, in Austria, al ginocchio sinistro.

Dunque, solo dopo le eventuali rassicurazioni del Prof. Fink, per Federico Chiesa sarà più semplice gestire e forzare nonostante il dolore che continua ad avvertire e soprattutto giocare con la testa libera tanto nei dribbling e negli strappi quanto nei cambi di direzione e nelle conclusioni a rete. Insomma, segnato dalla lesione del crociato anteriore del ginocchio sinistro, Federico Chiesa ha bisogno di sentirsi rassicurato anche dal luminare che lo ha operato riconsegnandolo in tal modo all’attività agonistica prima di gettarsi alle spalle questo ennesimo infortunio e ritornare così in tutto e per tutto quel talentuoso giocatore ammirato prima del suo infortunio.

D’altronde, pur giocando a singhiozzo, nell’attuale stagione Federico Chiesa è riuscito a timbrare il cartellino dei marcatori per due volte, in campionato e nel return match degli ottavi di finale di Europa League contro il Friburgo. E pure i sassi sanno quanto la Juventus abbia bisogno anche dei gol di Chiesa per continuare a cullare il sogno Champions (giustizia sportiva permettendo).