Nuove regole in arrivo per il calcio. L’IFAB ha introdotto alcuni cambiamenti che entreranno in vigore a partire dal prossimo 1 luglio: tutte le novità.
L’IFAB (International Football Association Board) ha pubblicato una serie di modifiche che verranno introdotte in vista della prossima stagione e che dovranno essere applicate alle competizioni che si svolgeranno a partire dal 1 luglio. I tornei che iniziano prima di tale data possono introdurre le modifiche ora o ritardarle, al massimo, fino all’inizio della prossima edizione.
L’IFAB è un organo internazionale (un’associazione di diritto svizzero), istituito a Londra nel 1886, che è composto da soli otto membri. E’ indipendente dalla FIFA (dal gennaio 2014) e dalle quattro Federazioni britanniche che la compongono (inglese, scozzese, gallese e nord-irlandese). Ha inoltre il potere di stabilire qualsiasi modifica e innovazione delle regole del gioco del calcio a livello internazionale e nazionale.
Tra le novità principali che verranno introdotte viene confermato il divieto per i portieri, nei calci di rigore, di ritardarne l’esecuzione toccando i pali, la traversa o la porta. Inoltre dovranno comportarsi in modo tale da non distrarre, in maniera troppo accentuata, il tiratore avversario. Un regolamento che ha preso forza grazie alle mosse del ‘Dibu’ Martínez ai Mondiali in Qatar, il cui obiettivo è stato cercare di togliere la concentrazione ai calciatori della Francia.
Ma non solo. Sono state introdotte anche altre novità. Ad esempio se il difensore interrompe un attacco promettente non è scontato che venga ammonito. Se causa il rigore, evita un gol o un’evidente occasione da rete, verrà sanzionato con il cartellino giallo. Se la stessa infrazione è stata commessa contro un giocatore che non ha la possibilità di giocare la palla, sarà sanzionata con un cartellino rosso.
Un’altra modifica è la seguente. Se quando una squadra va in gol e in campo ci sono una o più persone non autorizzate, lo stesso verrà annullato solo se i soggetti in questione hanno interferito con lo sviluppo dell’azione. All’opposto se l’ingresso in campo di terzi (ad esempio allenatori e giocatori in panchina) non interferisce con il gioco, allora la rete sarà assegnata.
Verrà inoltre aumentato il recupero in base a quanto tempo si perde per festeggiare un gol. Questo nuovo fattore si andrà quindi a sommare ai minuti persi nelle sostituzioni o per qualsiasi altro motivo che ritardi la ripresa del gioco. Infine ci sarà anche un cambiamento per quel che riguarda i parametri del fuorigioco. Si accentuerà ulteriormente la differenza tra passaggio volontario e deviazione. I fuorigioco non saranno quindi tutti uguali. Il “gioco volontario” implica che il difensore “ha la possibilità di controllare la palla, passarla ad un compagno di squadra e riprenderne il possesso”, mentre la deviazione è chiaramente un’azione involontaria. In questo caso, con un giocatore nettamente in fuorigioco, è probabile che l’arbitro lasci proseguire il gioco.
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