NEROZZI SULLA QUESTIONE DYBALA: “NON È CORRETTO DIRE CHE HA CHIESTO 50 MILIONI ALLA JUVE”

Massimiliano Nerozzi, giornalista, è intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT.

“LE MANCATE MENSILITÀ POTREBBERO PESARE SE SI DIMOSTRASSE CHE ERANO INCONDIZIONATE” – “Potrebbe pesare nella misura in cui Dybala come altri giocatori fossero elemento di prova per dimostrare che gli accordi integrativi per la manovra stipendi erano incondizionati e non condizionati, quindi non come depositato alla procura, il ti pago se rinnovi, ovvero che ci sia il ti pago in ogni caso. Per la procura, se così fosse, ma è da dimostrare in giudizio, la Juventus avrebbe dovuto ascrivere queste cifre a passivo nel bilancio”.

“I 50 MILIONI DI DYBALA EMERGONO DA MAIL SEQUESTRATE” – “Non è corretto dire che Dybala chiede 50 milioni alla Juventus, la cifra, che era curiosa, è venuta fuori da delle mail sequestrate dalla Guardia di Finanza, datate 2022, in cui l’avvocato di Dybala faceva notare le perdite di Dybala per il mancato rinnovo rispetto a quanto prende ora alla Roma, circa 49,4 milioni. Su questo si è innestato il discorso tra un avvocato della Juventus e l’avvocato di Dybala Ferrari, in cui si cercava di transare i 3,8 milioni dei mancati stipendi e un danno morale per il mancato rinnovo, circa 5 milioni”.

“IL LIMITE PER LE MANCATE MENSILITA È APRILE” – “La Juventus a sentire l’avvocato Ferrari, in questo momento, non ha un orientamento perché le trattative si sono interrotte quando il CDA si è dimesso in blocco, da quanto risulta non sono stati fatti passi ufficiali. Vedremo come andrà, il limite trovato per pagare i vecchi stipendi è aprile 2023, quindi prossimo mese sapremo come andrà a finire. L’intenzione di Ferrari era di fare un atto di citazione in caso di mancati pagamenti, il che farebbe partire una causa”.

“LUNEDI NON MI ASPETTO NULLA DI CLAMOROSO” – “Non mi aspetto il D-Day lunedì, nulla di clamoroso, in apertura di udienza preliminare si esamineranno tutte le cose preliminari. I legali della Juventus faranno istanza per incompetenza territoriale, su questo possiamo anticiparlo, non c’è ancora nessuna richiesta, ma è probabile che il gup davanti a una richiesta del genere inoltrerà alla cassazione la richiesta e decideranno loro se si resterà a Torino o se si andrà a Roma o Milano”.