Inter, il KO contro la Fiorentina inguaia Inzaghi: i tifosi hanno perso la pazienza. Terza sconfitta consecutiva dei nerazzurri dopo quelle contro Spezia e Juventus
Un presente non più accettabile rischia seriamente di compromettere anche il futuro. La stagione dell’Inter sta prendendo una piega del tutto inattesa fino a qualche settimana fa: Barella e compagni sono entrati in un tunnel sempre più buio e all’apparenza senza via d’uscita. Contro la Fiorentina i vice campioni d’Italia hanno infilato la terza sconfitta consecutiva, dopo i ko contro Spezia e Juventus. Zero punti su nove a disposizione, un solo gol realizzato e quattro subiti. Risultati catastrofici che ora mettono seriamente a repentaglio la qualificazione in Champions League. E ora Simone Inzaghi è più in bilico che mai.
Le preoccupazioni aumentano se si pensa che contro la squadra di Italiano, che ha confermato di attraversare uno splendido periodo di forma centrando la quinta vittoria consecutiva, la squadra ha costruito un numero considerevole di occasioni da gol vanificate da una quantità inaccettabile di errori sottoporta. Clamorosi in particolare quelli di Lukaku, Dumfries e Mkhitaryan a due passi dalla porta di Terracciano. Il decisivo gol di testa dell’ex Milan Jack Bonaventura ha poi gelato gli oltre settantamila tifosi nerazzurri presenti al Meazza.
Ma sono proprio i tifosi, attraverso i social, a individuare quasi all’unanimità il principale responsabile di questa crisi che non vede una via d’uscita, Simone Inzaghi. Il tecnico piacentino finisce sul banco degli imputati per la gestione complessiva della rosa e per alcune scelte di formazione che a posteriori non hanno portato risultati apprezzabili. Ma le critiche colpiscono anche Romelu Lukaku, reo di aver fallito almeno due occasioni in cui era più difficile sbagliare che mettere il pallone in porta.
Tifosi e critici mettono nel mirino sia la squadra che l’allenatore, un gruppo che sembra svuotato e privo delle giuste e doverose motivazioni. Comunque Simone Inzaghi resterà al suo posto anche perchè mancano proprio i tempi tecnici di un avvicendamento in panchina. La prossima settimana tra l’altro l’Inter affronterà la Juventus nella semifinale di andata di Coppa Italia: in teoria, l’occasione ideale per trovare un pronto e convincente riscatto. Di certo, da qui alla fine è vietato commettere altri passi falsi. Il fallimento è sempre più dietro l’angolo.
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