Paolo Scaroni, quale futuro per il presidente del Milan: il dirigente potrebbe ricevere una nuova destinazione di prestigio
Il futuro di Paolo Scaroni è tutto da scrivere. E’ il presidente del Milan, ma presto potrebbe lasciare questa carica per proseguire la sua carriera altrove. Il dirigente vicentino è infatti in lizza per tornare ai vertici dei due maggiori produttori ed importatori in Italia dell’energia, Eni ed Enel.
La sua nomina è sponsorizzata da Forza Italia, il partito di Silvio Berlusconi, ma anche dalla Lega di Matteo Salvini; ciò, però, non potrebbe bastare, considerato l’ostracismo di Giorgia Meloni. Il premier, infatti, teme che il precedente di Scaroni all’Eni riguardante la gestione di alcuni dossier, con mosse filorusse, gli possano creare problemi nell’attuale posizione geopolitica, alla luce delle posizioni della Meloni filoatlantiste nei suoi primi mesi di governo.
Di fatto Scaroni paga i favori a Putin e lo posizioni molto vicine alla Russia negli anni del suo mandato all’Eni, in un momento storico dove l’Italia ha preso le distanze da Mosca a causa del conflitto partito in Ucraina.
Ecco perché è decisamente in bilico la sua nomina per quanto riguarda le aziende energetiche italiane, con il nome del dirigente vicentino che potrebbe tornare in auge anche per quanto riguarda le Poste. Di certo c’è che al momento da lui dipendono in ben 105 partecipate statali addirittura 610 nomine.
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