Inter, banche e creditori in pressing su Zhang: cosa rischia il presidente nerazzurro

Inter, Steven Zhang sempre più stritolato da banche e creditori: nuovi guai finanziari per il presidente nerazzurro

Il futuro dell’Inter è sempre più nebuloso. In campo i nerazzurri stanno mostrando una doppia versione, da “Dott. Jekyll e Mr. Hyde”, tra Champions League e campionato. In Europa hanno di fatto ipotecato la qualificazione alla semifinale dopo il 2-0 rifilato al Benfica a domicilio, mentre in Serie A stanno faticando più del dovuto, con un punto nelle ultime quattro giornate.

Un ruolino di marcia da zona retrocessione che ha spinto i nerazzurri fuori dalle prime quattro posizioni, traguardo imprescindibile per il club considerato come regalino la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Sarà, quindi, un finale di stagione davvero intenso per l’Inter, considerato come saranno decisive le prossime gare anche per Simone Inzaghi, con il futuro sempre più in bilico.

E non è un momento felice anche per Steven Zhang. Aumentano i problemi finanziari per il presidente dell’Inter, ora sotto pressione dagli istituti bancari cinesi. Il tribunale di Hong Kong, con una sentenza, aveva dato torto a Steven Zhang, presidente di Suning International e dell’Inter nella causa che aveva intentato al fine di recuperare 255 milioni di dollari di prestiti e obbligazione inadempiente.

Inter, nuovo investitore pronto all’offerta: di chi si tratta

Ebbene, dopo la sentenza del tribunale dell’ex colonia britannica, i creditori sono ora decisi a chiedere che questa sentenza venga riconosciuta anche in Italia. In questo modo, infatti, potrebbero andare all’attacco degli asset di Zhang nel nostro Paese. Una situazione che potrebbe verificarsi se questa sentenza dovesse essere riconosciuta.

Le banche, lo scorso mese di luglio, hanno presentato un’istanza con l’obiettivo di annullamento del verbale di assemblea del cda dell’Inter in cui viene specificato come Zhang, per la carica di presidente, non prenda compensi.

Non solo Hong Kong ed Italia, però; i creditori cinesi, infatti, sono pronti a rivalersi su Zhang anche in altri Paesi, Stati Uniti su tutti, dove è stata aperta una richiesta al tribunale di New York per entrare in possesso di documenti che legano Zhang ad istituti come Oaktree e Goldman Sachs. La China Construction Bank, uno dei quattro istituti controllati dallo Stato cinese, tiene le fila dei sette istituti coinvolti in questa diatriba.

Intanto, sul fronte prettamente del club, l’attuale proprietario del Leeds United Andrea Radrizzani avrebbe mostrato interesse nell’acquisizione dell’Inter. Non solo Invescorp, quindi, con Radrizzani che sarebbe pronto a presentare un’offerta attraverso la Aser Ventures. Come riporta Bloomberg, però, l’imprenditore deve prima cedere la quota in suo possesso del Leeds per poi andare all’assalto del club nerazzurro.