Juventus, Lapo Elkann non si trattiene. La delusione, dopo l’eliminazione in Coppa Italia, è cocente: il tweet dice tutto.
Juventus fuori dalla Coppa Italia. In finale va l’Inter, tutto da dimenticare per i bianconeri, ma forse la stagione non è proprio buttata. Allegri ha fatto il massimo, forse l’impossibile. Due rimonte nel giro di una stagione (ancora in corso) a causa della giustizia ordinaria e sportiva. Sta succedendo di tutto e potrebbe ancora accadere qualunque cosa, ma la Juve è ancora lì a lottare per l’Europa. Dopo una penalizzazione di 15 punti subita, introiettata, digerita (forse) con la testa altrove. Magari in Tribunale.
Era difficile lasciarla sempre sul campo. Eppure quel tanto è bastato per essere ancora in lotta Champions, con una semifinale di Europa League da giocare. C’è chi però non la pensa così: chiedere a Lapo Elkann, uno che la Juve l’ha vissuta nel profondo e ora la guarda da fuori. Come Agnelli, ma per motivi diversi. Tutto così controverso, ma ugualmente importante. Quel che serve per non dimenticare le proprie radici. Elkann è lapidario: “Non è il nostro anno, meglio pensare già alla prossima stagione, con giocatori e allenatore”.
Juventus, Lapo Elkann boccia tutti: tweet senza speranza
Elkann ritiene che il futuro sia ancora da scrivere, con più ottimismo rispetto al presente. Segnale più che positivo visto che molti, sul futuro bianconero, adesso come adesso, non sarebbero pronti a scommetterci. Più per la giustizia, che deve fare il suo corso, che per altro. La Vecchia Signora non è ancora in pensione, per questo il manager ci crede un po’ di più. L’avvenire è meglio del presente, secondo Elkann. I tifosi (e non solo) si augurano che non sia l’unico a pensarlo.
Domani è un altro giorno – diceva un famoso film – ma nessuno ha ancora specificato se sia brutto o bello. Inutile dire cosa spera la Juventus. Il tasto del rewind non è disponibile, c’è l’avanti veloce – questo vorrebbe l’ex Patron – ma non è detto che, ora come ora, sia davvero utile. I bianconeri navigano a vista, ma la rotta la conoscono solo alcuni e non tutti sono dentro la Continassa. Il clima nelle aule di Tribunale è ancora da verificare, perchè lì – davvero – vincere è l’unica cosa che conta.
