Scoppia la polemica su Napoli-Salernitana, in programma domenica 30 aprile alle ore 15:00: il presidente granata tuona contro la Serie A.
Napoli-Salernitana può rappresentare la fine del campionato italiano, almeno per quanto riguarda il discorso Scudetto. Infatti, la squadra azzurra potrebbe avere il matchpoint dinanzi al proprio pubblico, solo se la Lazio non dovesse vincere contro l’Inter: basterà anche un pareggio a San Siro. Certamente, la formazione di Spalletti dovrà ottenere i 3 punti per non rimandare la festa ad Udine, ma tra spogliatoio e città c’è una fortissima connessione e sicurezza: è questione solo di ore, poi esploderà la gioia.
Il derby campano inizialmente era stato messo in programma sabato 29 aprile alle ore 15. Tuttavia, per questioni di ordine pubblico, la prefettura di Napoli ha chiesto e ottenuto dalla Lega Serie A il rinvio della sfida di campionato. Sarebbe troppo complesso controllare l’euforia della gente per 48 ore ed è per tale ragione che le autorità hanno chiesto i rinforzi dal Viminale.
Così, la Lega Serie A ha posticipato il match a distanza di 24 ore e l’ha riprogrammato alle 15:00 di domenica, dopo Inter-Lazio, che sarà in ogni caso decisiva per le sorti degli azzurri. Ma a questo rinvio, la Salernitana non ci sta e tuona: il presidente Iervolino è stato totalmente ignorato.
Napoli-Salernitana, Iervolino: “Noi penalizzati. Premiato chi fa più pressione”
In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, a pochissime ore dal match al Maradona, il presidente della Salernitana Danilo Iervolino ha alzato la voce contro la Lega Serie A: “Dispiaciuto di questo posticipo. La certezza del calendario è un punto centrale della serietà di quest’industria come la nostra. E’ un precedente molto grave, perché viene premiato chi fa più pressione“. La stoccata del patron granata è certamente tagliente, ma poi ha rincarato la dose: “Questa decisione ci penalizza sotto tanti punti di vista, come ad esempio l’aver meno tempo per preparare la prossima gara contro la Fiorentina. Non si è tenuto conto delle nostre esigenze. Abbiamo assistito alla mortificazione della dignità di una squadra rispetto ad un’altra“.
Insomma, Iervolino ha utilizzato parole forti e di disapprovazione rispetto alla scelta della Lega Serie A di rinviare Napoli-Salernitana a seguito di Inter-Lazio: “Non mi sento una vittima, si poteva agire in maniera diversa, coinvolgendoci. E non ho capito perché non giochiamo in contemporanea con Inter-Lazio: la Salernitana inizierà a giocare in un ambiente già pronto a festeggiare. I nostri giocatori vivranno una situazione di disagio e pressione“.
