Il Milan ci spera: l’Euroderby sarà il crocevia della stagione e Pioli conta su Bennacer, riproponendo la mossa che lo portò alla vittoria col Napoli.
I rossoneri ci credono: la vittoria contro la Lazio nello scontro diretto ha dato adito a speranze che sembrava potessero essere vane solo qualche settimana fa.
Il pareggio con la Cremonese, che aveva rallentato troppo il diavolo spedito verso la rimonta, ha significato uno sforzo che Pioli avrebbe evitato di fare, specialmente a ridosso del doppio scontro con l’Inter.
Il calendario dei rossoneri non è complicatissimo ma potrebbe diventarlo, soprattutto se si sottolineano gli incroci e gli obblighi che avranno le compagini che affronteranno.
La salvezza potrebbe essere affare di Spezia e Verona, Cremonese permettendo, ed entrambe se la vedranno con la compagina rossonera. I liguri alla prossima giornata, mentre gli scaligeri all’ultimo atto.
Nel mezzo la Samp, che però è già matematicamente retrocessa. La gara più difficile ci sarà contro la Juventus: lo scontro diretto avverrà il 28 maggio e potrebbe segnare in modo definitivo il futuro del Milan.
Si comincia con l’Euroderby: lo può decidere Bennacer
La chiave tattica della partita passa, però, da Bennacer. I rossoneri probabilmente non avranno Leao. Nonostante ciò, però, schiereranno il 4-2-3-1: Maignan fra i pali, poi a comporre la linea difensiva Calabria, Kjaer, Tomori e Theo Hernandez.
Quindi in mediana Krunic, che ormai ha assorbito completamente i compiti di rottura, quindi interdizione, e lancio per gli esterni. Vicino a lui il dominante Sandro Tonali. Perciò Brahim a destra e Saelemekers a sinistra. Bennacer dietro Giroud.
L’ex Empoli sarà però l’osservato speciale della partita: contro il Napoli, nel doppio scontro Champions che ha permesso a Pioli di eliminare i partenopei, la mossa vincente del mister è stata quella di schierare l’algerino sulla trequarti.
Nonostante quest’ultimo sia un mediano totale, era stato provato nel doppio scontro con la squadra di Spalletti, con la funzione di annullare Lobotka. Il suo ruolo era quello di un finto trequartista. Non creava e non produceva, ma annullava e bloccava gli obiettivi del regista napoletano.
Allo stesso modo la compagina rossonera si presenta al derby: l’obiettivo è quello di annullare, perciò, il mediano, che sia Brozovic oppure Calhanoglu, bloccando l’impostazione di gioco dalla metà campo. In questo modo i nerazzurri saranno costretti a creare e verticalizzare dal mancino di Bastoni, che però, allungando il raggio d’azione, andrebbe a farlo in modo molto più impreciso di come lo avrebbe fatto il vertice basso.
L’appuntamento è a stasera, ma Pioli ha già gettato l’esca: vedremo di Inzaghi abboccherà.
