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JACOBELLI: “HOJLUND DOVREBBE RESTARE A BERGAMO. RINNOVO LEAO? BELLA NOTIZIA PER IL CALCIO ITALIANO”

Il rinnovo di Leao è sempre più vicino

Xavier Jacobelli, giornalista, è intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT.

Il rinnovo di Leao è sempre più vicino
Jacobelli sicuro, quella di Leao è una bella notizia per tutto il calcio italiano (ANSA Foto) – tvplay.it

“LEAO BELLA NOTIZIA PER IL CALCIO ITALIANO E PER IL MILAN” – “La notizia di Leao è intanto una bella notizia per il Milan e per il calcio italiano che vedrà ancora un grande attaccante, con grandi margini di miglioramento. La sua fortuna si chiama Pioli, perché in tre stagioni Leao ha registrato progressi sotto gli occhi di tutti, che lo hanno portato all’attenzione del grande calcio internazionale. Uno come lui può spostare gli equilibri di una partita come il derby, bisognerà capire prima della partita quale sarà la soluzione, ovvero se rischiare o se preservarlo per una gara di ritorno che sarà tra soli sei giorni”.

“ALLEGRI È L’UNICO RIFERIMENTO TECNICO DELLA JUVENTUS, GIUNTOLI MIGLIOR OPERATORE DI MERCATO” – “Credo che Allegri non veda l’ora di tornare a fare ciò che gli piace di più, ovvero l’allenatore, dall’azzeramento del CDA lui dal punto di vista tecnico è l’unico punto di riferimento; quindi, ha compiti di responsabilità anche gravosi. Ha dovuto ricompattare la squadra dopo il -15, ricorderete il 3-3 con l’Atalanta e la sconfitta con il Monza, in questo è stato bravo, al di là delle critiche giuste al gioco spesso insufficiente, nessuno lo dimentica, ma sfido chiunque a reggere il peso di una situazione come quella della Juventus che dentro e fuori dal campo vive la situazione più difficile dal 2006 ad oggi. Tutti vorrebbero Giuntoli, che però è legato al Napoli fino al 2024, non possono esserci ufficialità già ora perché vuole trovare una formula per lasciarsi con De Laurentiis con garbo. In otto anni ha fatto un lavoro incredibile, è diventato uno dei migliori operati di mercato, possiamo citare giusto gli ultimi due che ha pescato ovvero Kim e Kvaratskhelia. Se la Juventus punta su Giuntoli lo fa per aprire un nuovo capitolo e rifondare la squadra, quando sarà passata la tempesta giudiziaria a livello sportivo ed extra campo, Giuntoli ha costruito una struttura di scouting che è di prim’ordine”.

“PER ALLEGRI, INZAGHI E MOURINHO DECISIONE SOLO A FINE ANNO” – “Mi stupirei molto ci fossero problemi con Pioli, che dopo la vittoria dello Scudetto ha rinnovato fino al 2025. Mi auguro che Simone Inzaghi resti sulla panchina dell’Inter, ma per lui come per Mourinho e Allegri la decisione sarà presa a fine stagioni. Allegri è legato da un contratto fino al 2025, ma la Juventus vive una situazione fluida, il tecnico sta cercando di tenere la squadra concentrata sul campo, perché indipendentemente dai pronostici sui punti di penalizzazione che potrebbe ricevere e dagli scenari europei, la Juventus deve concentrarsi sulle quattro partite che rimangono”.

“LA JUVENTUS STA GIA’ TRACCIANDO LE STRATEGIE ESTIVE” – “Credo si stia già delineando un canovaccio della strategia della Juventus sul mercato, Vlahovic è un capitale troppo importante e un patrimonio tecnico troppo importante per pensare che la Juventus possa rinunciarvi a cuor leggero, anche se come naturale in estate suoneranno soprattutto sirene dalla Premier League. Rabiot resterà solo se la Juventus parteciperà a una coppa europeo, Di Maria ha manifestato la volontà di restare, poi soprattutto la Juventus ha un grande patrimonio di freschezza che deriva dalla seconda squadra. Iling Jr. ha fatto il salto esordendo in Serie A, Barrenechea, Fagioli, Miretti, Barbieri, sono tutti dimostrazioni che la Juventus nel 2018 quando fece la seconda squadra fu lungimirante. Ci sono poi da valutare i prestiti di rientro, Arthur, McKennie e Kulusevski. McKennie è legato a doppio filo alla salvezza del Leeds, Zakaria sarà solo di passaggio, c’è un Marsiglia interessato a lui, Kulusevski dipende dal Tottenham e dai programmi futuri del Tottenham, se riuscirà ad arrivare in Champions League o meno. Situazioni da valutare a fine stagione, ma si proseguirà anche sulla strada dei giovani”.

“IL DERBY EUROPEO ORGOGLIO PER TUTTA L’ITALIA” – “Questo primo atto delle semifinali di Champions League dev’essere motivo d’orgoglio per tutta l’Italia, per il Milan e per l’Inter. In questi giorni vedremo ben cinque squadre nelle semifinali delle coppe europee, testimonia la vitalità di un movimento i cui problemi non sono comunque mai stati sottaciuti e sminuiti. Per stasera parliamo comunque di una partita al centro delle tv mondiali, come dimostrato dalle 124 televisioni che hanno chiesto accredito, registrerà l’incasso record di ben 10 milioni e in campo opporrà due formazioni che vent’anni dopo quella storica semifinale del 2003 che schiuse le porte della finale di Manchester al Milan che batté ai rigori la Juventus, si preannuncia equilibrata, nonostante l’Inter stia meglio del Milan, poi capiremo in queste ore se Leao sarà della partita o no, sappiamo l’importanza del portoghese nell’attacco del Milan. Memore delle severe lezioni date dall’Inter, la memoria va alla Supercoppa, penso che il Milan abbia fatto tesoro delle partite precedenti. Mi aspetto un Milan determinato, così come l’Inter, che vive uno stato di grazia, a dimostrazione di quanto improvvide e ingenerose fossero le critiche a Inzaghi”.

“HOJLUND FAREBBE BENE A RESTARE A BERGAMO” – “Hojlund ha 20 anni, ha segnato 7 gol nel suo primo campionato in Serie A, per un debuttante assoluto ha fatto cose strepitose e ha esordito in nazionale con 5 gol nella gara d’esordio. Ora un infortunio lo sta tenendo fuori, ma le offerte arriveranno sicuramente, perché un giocatore nazionale danese di 20 anni e che si impone così in un campionato difficile come il nostro non può non attirare interesse. Credo però che allo stesso giocatore convenga vivere un altro anno all’Atalanta, alle dipendenze di un tecnico come Gasperini, che sa come valorizzarlo nei momenti felici e nei momenti in cui non gioca una partita da dieci, i cali di rendimento li accusano i ragazzi di 20 anni come i veterani. Una decisione finale sarà presa più avanti da tutte le componenti, ma credo gli convenga restare un altro anno, soprattutto se l’Atalanta dovesse qualificarsi per una coppa europea”.

“ERRORE DI VALUTAZIONE DELLE ALTRE BIG SULLA SECONDA SQUADRA” – “Perché hanno fatto un errore di valutazione, ma alla luce della felice esperienza bianconera auspico altre squadre imitino la squadra bianconera, perché si parla, si è parlato e se ne parlerà molto in ottica nazionale, che tornerà tra poco in campo per le semifinali contro la Spagna in Nations League. C’è la necessità di valorizzare i giovani talenti, l’anno prossimo si passerà dal 4+4 al 5+5, ovvero l’inserimento nelle squadre del campionato primavera cinque giocatori cresciuti nel vivaio di una società e di altri cinque che da due anni almeno giochino nel vivaio di altre squadre. In questo la seconda squadra aiuta molto, Miretti e Fagioli sono già approdati in nazionale maggiore, penso saranno utilizzati dall’U21 nella fase finale degli europei. Soulè un U20 argentino, Iling Jr. è un nazionale inglese U20 e la Juventus vorrebbe che rimanesse a Torino in questo finale di stagione e che non partecipasse ai mondiali di categoria. Barbieri è in ottica nazionali. Avere la seconda squadra significa avere la possibilità di far crescere i giocatori più ricchi di talento in casa, per un giocatore della next gen vuol dire tanto fare qualche allenamento con la prima squadra. Vedremo ora se altri club sulla scorta di quanto di molto positivo ottenuto alla Juventus imiteranno l’idea”.

“INDIPENDENTEMENTE DAL RISULTATO FINALE, GRAN PERCORSO PER MILAN E INTER” “Una partita equilibrata e i derby sfuggono a ogni pronostico, è una sfida che travalica i confini nazionali e le due squadre percorrendo strade diverse hanno fatto un bel percorso, l’Inter ha ritrovato se stessa con Lukaku che è tornato a fare il Lukaku, che aveva visto il suo rendimento fatalmente condizionato dal grave problema muscolare di inizio anno, ringraziò lo staff medico per il grande lavoro svolto perché un giocatore di quella stazza ha un recupero difficoltoso da un infortunio del genere, non si poteva pensare tornasse subito ai massimi livelli di rendimento, il Milan dall’altro lato vedremo se avrà Leao, ma è un Milan che quando è impegnato al massimo della sua condizione e al massimo dei titolari a disposizione fa meraviglia. Penso che il fatto che il Milan da un lato sia tornato in una semifinale di Champions League dopo 16 anni, l’Inter dopo 13 anni, già questo definisce come molto brillante, indipendentemente dal risultato finale, il percorso. Antetokounmpo disse che nello sport non esiste fallimento, esiste un percorso graduale di lavoro e sacrificio verso il successo, poi puoi vincere ma puoi anche perdere, non è detto che ogni stagione tu debba tagliare il traguardo per primo, ma rimane il percorso e quello di Milan e Inter è stato strepitoso indipendentemente dall’esito del derby”,

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