BIASIN: “IL CHELSEA DOVRÀ RIVEDERE LE CIFRE AL RIBASSO PER LUKAKU, SULLA SENTENZA JUVENTUS…”

Fabrizio Biasin, giornalista di “Libero”, è intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT.

“PER LUKAKU IL CHELSEA DEVE RIVEDERE LE CIFRE AL RIBASSO” – “Dipende dal Chelsea non dall’Inter, lui è destinato a tornare a casa sua, poi lì bisognerà capire cosa vorrà fare il nuovo allenatore di turno del Chelsea, se il Chelsea è disponibile a rivedere i termini dell’accordo al ribasso, perché le cifre attuali l’Inter non se le può permettere. Attualmente sembra molto difficile, ma sembrava impossibile anche l’anno scorso e alla fine la trattativa si è chiusa comunque”.

“LA SENSAZIONE È CHE SI VOGLIA TOGLIERE LA JUVENTUS DALLA ZONA EUROPA” – “Nel momento in cui vengono confermati i capi d’accusa non so se saranno sei o nove punti, ma penso si voglia togliere la Juventus dalla zona Europa, però è una sensazione, non ho certezze. Chi ne sa la interpreta in questo modo, quindi la punizione dovrebbe essere quella, con i mille interrogativi del caso”.

“MAROTTA NON PUÒ CHE ESSERE EVASIVO ORA SU INZAGHI” – “L’ho sentito e letto Marotta, le valutazioni su un tecnico non si fanno su una singola partita, ma sull’intera stagione e la stagione dell’Inter è positiva. Dice penso di sì perché magari potrebbe essere il tecnico a voler andare via. Fino a quando poi non hai certezza che il derby in Champions sia andato bene e non hai la certezza del ritorno in Champions la risposta non può che essere evasiva. Quinto posto potrebbe anche bastare per la Champions League, sesto potrebbe essere un problema. Inzaghi in questo momento mi sembra in palla su tutto, sul campo, nei risultati, a livello comunicativo. Nella comunicazione più volte l’ho criticato, ma anche grazie ai risultati ultimamente ha lanciato un paio di frecciate molto buone”.

“LA SCELTA BONUCCI NON LA COMPRENDO” – “Anche le scelte di Allegri sono curiose, nelle due partite più importanti dell’ultimo periodo sceglie di schierare un giocatore dal passato gloriosissimo, ma dal presente faticoso come Bonucci, sono scelte che non comprendo francamente”.

“PAROLE DI MAROTTA SONO DI UNA SERENITÀ TOTALE SU INZAGHI” – “Inzaghi è stato esonerato cento volte dagli altri giornalisti, adesso non può sorprendere se Marotta dice che bisogna aspettare un attimo. Le dichiarazioni di Marotta sono di una serenità totale sul tecnico, mi fa specie che ora chi lo vuole triturare nel tritacarne ora parlino della conferma”.

“ONANA MI ASPETTO SIA IL PORTIERE DELL’INTER ANCHE IL PROSSIMO ANNO” – “Mi aspetto che Onana sia il portiere dell’Inter anche l’anno prossimo, ora ci sono un sacco di voci che lasciano il tempo che trovano. Mi aspetto di vederlo anche l’anno prossimo, poi è chiaro che se arriva qualcuno che offre 40/50 milioni il discorso cambia e allora entra in ballo magari un Vicario. Però offerte ufficiali e ufficiose per ora non ce ne sono state”.

“INZAGHI ORA HA IL GRUPPO IN MANO” – “Quello che mi fa specie e che mi interessa di più è vedere cosa succede nel gruppo. Un mese fa si parlava di un gruppo per i fatti suoi; invece, ciò che spinge per la conferma invece secondo me è proprio il fatto che abbia il gruppo sotto controllo, tiene Lukaku e Brozovic fuori, mette dentro Dzeko Miki che fanno un gol a testa, con i due che subentrano che non battono ciglio, è la dimostrazione che ha il gruppo in mano”.

“PARTITA DI DOMANI, MI ASPETTO UN’INTER RIVOLUZIONATA” – “In questo momento l’allenatore non sta pensando al contratto e neanche la società. C’è una semifinale di ritorno di Champions League da giocare, non esiste nient’altro se non quella partita e quella di domani. Domani penso giocheranno tutti coloro che hanno giocato meno fino ad ora e coloro che non partiranno titolari con il Milan. Mi aspetto una rivoluzione perché le alternative hanno dato certezze nelle altre partite Asllani? Lui in quel ruolo è il terzo, ci sono già Calhanoglu e Brozovic, lui purtroppo è la terza scelta”.

“ORA LA CONCENTRAZIONE È TUTTA SULLA SEMIFINALE DI RITONO” – “Tutto dipenderà dall’esito della partita più importante da 13 anni a questa parte, ovvero la semifinale di ritorno di Champions League. Poi magari può succedere di tutto, cambi di tecnici, di proprietà, nuovi giocatori. La vedo dura che in questo momento ci siano energie che vanno altrove, le smentite su trattative ora in atto per il cambio di proprietà sono forti”.

“BENE LA ROMA, NELLA JUVENTUS HO VISTO COSE TATTICAMENTE INGUARDABILI” – “Ho visto prevalentemente la Juventus e gli highlights della Roma. Quella della Roma mi è parsa proprio da Mourinho, con un’atmosfera incredibile sugli spalti e mascherando i problemi di rosa con l’unità di intenti. La Roma ha trovato un ottimo risultato, ora vediamo il ritorno. Nella Juventus ho visto di nuovo grossi problemi di natura tattica, c’era una squadra lunghissima, un disastro tattico, credo che se la sia cavata con il cuore, l’unità di intenti l’ha salvata. Il Siviglia però a tratti faceva 60 metri a palla al piede, cose che non si possono vedere, L’idea di un calcio più difensivo di Allegri a me non dispiace, se lo fai perché sei in difficoltà e gli avversari ti schiacciano allora non va bene. Ieri in campo a livello tattico si sono viste cose disastrose, il pareggio è anche giusto, ma c’erano 70 metri di distanza tra attacco e difesa”.

“IN EUROPA VAR MENO USATO, PER ME È SBAGLIATO” – “Sono contro i complotti, credo in Europa abbiano deciso di fregarsene del VAR, questo è più grave. Lo usano solo per cose estremamente clamorose e in questi giorni se ne stanno vedendo troppe. Credo che ci sia un’applicazione sbagliata della tecnologia, secondo me a monte c’è la scelta a livello europeo solo per cose esageratamente clamorose altrimenti si lascia la decisione all’arbitro, per me è sbagliato”.

“BISOGNA RIVEDERE LA GIUSTIZIA SPORTIVA” – “Si devono fare due cose, la prima è rivedere la giustizia sportiva, lo ha detto anche il ministro Abodi. Poi c’è una cosa più importante ancora da fare, le società si devono comportare bene, se lo fanno non si pone poi nessun problema”.

“LA UEFA PRENDERÀ LA SUA DECISIONE SULLA BASE DEL FAIR PLAY FINANZIARIO“ – “La UEFA prenderà la sua decisione sulla base del fatto che è stato violato il fair play finanziario. Intanto la Juventus si metterebbe in bacheca l’Europa League che non è poco, poi dopo la UEFA deciderà cosa fare dopo la qualificazione ottenuta sul campo”.