Sabatini ha parlato del suo passato, ammettendo l’amore per la Roma e chiedendo scusa ai tifosi dell’Inter.
In un’intervista dai ragazzi della Gazzetta dello Sport alla Milano Football Week, si è raccontato Walter Sabatini, parlando della Roma, dell’Inter e dello scudetto partenopeo.
Il Direttore Sportivo si è riferito a Spalletti, dicendo: “Quando fai una magia come la sua a Napoli, non puoi scappare o andartene: Il suo Napoli è un capolavoro. La squadra ha giocato un calcio sublime e il merito è suo”.
In relazione all’Inter, si è sentito in dovere di scusarsi: “Avevamo firmato in Cina per la loro squadra di lì, poi ho accettato la richiesta di Zhang per l’Inter, ma sono rimasto un corpo estraneo. Devo chiedere scusa ai tifosi dell’Inter che meritavano un mio impegno a 360°come quello nei sei anni alla Roma. Il mio più grande errore è stato lasciare l’Inter”.
Infine l’amore per la Roma: “Odio Venditti perché mi ricorda con le sue canzoni la Roma. La Roma è stata la mia vita: sei anni di sofferenza e soddisfazioni. Sono stato bene, ma quante incaz** e notti di tormento. Nel mio libro dico che mio figlio Santiago e la Roma sono le uniche cose vere della mia vita perché le ho vissute fino in fondo”.
In tutte le librerie, infatti, è uscito il suo “Il mio calcio fuorioso e solitario”.
