Totti parla di Roma e Mourinho in vista della semifinale di Europa League che varrebbe l’accesso alla gara di Budapest.
Roma-Leverkusen varrà un pezzo di stagione dei giallorossi, quello più importante, perché sei i capitolini dovessero riuscire ad uscire dalla BayArena senza perdere, volerebbero direttamente in Ungheria per la seconda finale consecutiva.
E dalla gara di giovedì passa anche il futuro del mister Mourinho, che ha più riprese ha confessato come, secondo lui, l’organico non sia abbastanza forte per arrivare nei primi quattro posti; tesi tutt’altro che condivisa dalla proprietà Friedkin, che invece volevano arrivare agli introiti della Coppa dalle grandi orecchie.
Per questo oggi l’eventuale vittoria della seconda coppa europea – che varrebbe quindi l’ingresso in Champions – permetterebbe allo Special One di guadagnarsi ancora la fiducia (e magari un calciomercato di alto livello) da parte degli americani.
Un filo al quale è legato anche il domani di Paulo Dybala, che si trova bene nella capitale ma che ha stretto i denti e abbassato le pretese per accettare un’offerta (l’unica a disposizione) che però ha segnato un rallentamento nella sua carriera in ascesa verso il top mondiale.
Totti su Mou e sulla Roma: quella rivelazione inaspettata
Francesco Totti, storico capitano giallorosso, è tornato a parlare su ciò che la compagine romana sta costruendo e lo ha fatto in occasione della presentazione della sua statua di Lego al centro commerciale Wow Side di Fiumicino.
L’ex calciatore ha detto di Josè Mourinho: “Spero resti. È il numero uno e per vincere servono i numeri uno”, aggiungendo poi: “L’ho chiamato, sarebbe importante continuare con lui”.
Totti ha poi anche parlato delle italiane in Europa che quest’anno hanno dominato in lungo e largo portando addirittura cinque compagini fino in semifinale.
Dello scontro di stasera, l’Euroderby che varrà la finale di Istanbul ha detto: “Le italiane in questo finale di stagione devono dare tutto. Stasera sarò davanti la tv per il derby Champions”.
Ha quindi, poi, fatto un pronostico che difficilmente avremmo sentito quando ancora era un giocatore giallorosso: “Giovedì speriamo bene, mi auguro la finale tra Roma e Juventus, sarebbe bel messaggio per il calcio italiano”. Una rivelazione inaspettata, quindi.
Ha concluso, infine, con un pensiero anche per i gigliati impegnati in Conference: “Spero bene anche per la Fiorentina e, ovviamente, per l’italiana che andrà in finale di Champions League”.
