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Zaniolo impazzisce dopo il rosso: la sua partita dura solo sei minuti

Zaniolo

Zaniolo ne combina una delle sue anche in Turchia e questa volta lascia sconvolti proprio tutti con un gesto alquanto inopportuno.

Doveva essere l’esperienza fondamentale come trampolino di lancio invece, quella in Turchia rischia di trasformarsi una una Waterloo per Nicolò Zaniolo. Ebbene sì, l’italiano dopo questa sera rischia di essere ricordato solo per la brutta figura fatta per quanto accaduto dopo il cartellino rosso preso.

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Zaniolo, pazzia in Turchia (TV Play)

Durante il derby contro l’Istanbulspor, della 32° giornata del campionato turco, l’ex attaccante della Roma viene espulso dopo solo 6′ di gioco. A lasciare tutti perplessi è la sua reazione mentre lascia il terreno di gioco. Una reazione rabbiosa, fatta di calci e pugni contro tutto ciò che trova. Insomma, un’immagine e soprattutto una pubblicità poco qualificabile per qualcuno che aveva decido di cambiare squadra per tentare di migliorare la propria posizione nel mondo del calcio.

Zaniolo e la furia rossa

Giocare in una nuova squadra non è mai semplice eppure, Zaniolo era riuscito ad inserirsi quasi alla perfezione nel Galatasaray. Difatti, in nove partite disputate in campionato, aveva messo a segno anche 3 reti, dimostrando di avere ancora un grande potenziale tecnico da sviluppare. Tutto, fino a stasera, faceva presagire in una crescita ulteriore nell’ex calciatore di Inter e Roma ma invece così non è stato per via di un suo errore.

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Zaniolo perde la testa (TV Play)

Un errore che gli è costato carissimo e che potrebbe costargli ancora più caro in futuro dal punto di vista professionale. Entrato al 69’ durante il derby con l’Istanbulspor, l’esterno italiano è stato espulso al 75’. Insomma, una durata sei minuti per un brutto fallo commesso in scivolata su un avversario per una palla persa. In un primo momento, il direttore di gara lo aveva solo ammonito per un fallo compiuto in netto ritardo su un avversario.  Successivamente invece, su segnalazione del Var, ha trasformato il giallo in rosso.

Una decisione che ha fatta arrabbiare non poco l’attaccante italiano che ha lasciato il campo con lo sguardo sempre verso il basso fino ad arrivare al tunnel che conduce agli spogliatoio. Arrivato lì, ha iniziato a scatenare tutta la sua rabbia, prendendo a calci il tunnel e tutto ciò che gli era vicino. Una delusione immensa, che però non può essere giustificata minimamente in questo modo, soprattutto da colui che è andato in Turchia con l’obiettivo per rivalutare la propria immagine da calciatore.

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