BIANCHIN: “Il MILAN VUOLE RICONFERMARE PIOLI. SU MALDINI E MASSARA…”

Luca Bianchin, giornalista della Gazzetta dello Sport, è intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT.

“BISOGNERÀ CAPIRE COME SI ANDRÀ A FARE CALCIOMERCATO DOVESSERO RESTARE MALDINI E MASSARA” – “Spalletti è un allenatore che è stato cercato dal Milan prima di Stefano Pioli, piaceva ai tempi, figuriamoci ora, ma non ho altri elementi di valutazione. Ovviamente delle valutazioni verranno fatte, al di là di sesto, quinto o quarto posto, mi sembra però più interessante un altro tema, su come si andrà fare mercato se si dovesse continuare assieme, c’è stato un richiamo ieri di Maldini molto garbato sugli investimenti, c’è un passato di decisioni sul filo di lana per un rinnovo di contratto con un’autonomia messa per iscritto e che ha sempre preteso. C’è magare un’esigenza diversa da parte dell’allenatore dell’area tecnica per quanto riguarda la squadra e la società invece ha sempre fatto discorsi un po’ diverse che Maldini ieri ha sottolineato. C’è quindi da capire come continuerà il Milan dovessero restare Maldini e Massara e di conseguenza con decisioni da prendere insieme per una squadra interessante da ricostruire, è più semplice ricostruire il Milan rispetto ad altre squadre. Ci sono sei pedine da sistemare e non sarà semplice, il Milan ha bisogno di tre titolari, bisogna capire cosa succederà con Bennacer che torna tra sei mesi, bisogna capire come rinforzare una panchina che è stato il punto debole per tutta la stagione, un lavoro affascinante per gli appassionati di calciomercato”.

“PROSSIME TRE PARTITE IMPORTANTI PER LA CONTINUITÀ DEL PROGETTO” – “Per il progetto è più importante capire cosa succederà nelle prossime tre partite per l’ottica quarto posto o quinto mascherato da quarto sono soldi importanti per il bilancio e il mercato dell’anno prossimo. Chiaramente c’è delusione, ci sono stati errori evidenti, almeno tre o quattro che sono stati sottolineati da questa semifinale”.

“BUONE PROBABILITA’ CHE PIOLI VENGA RICONFERMATO” – “È un dato di fatto che ci siano tante critiche sui social, l’hashtag Pioli out è tornato di moda, le opinioni sono varie e abbondanti. In società è sempre stato stimato, non è venuta meno la considerazione, per lo stile, perché si prende responsabilità quando necessario e perché si è dimostrato pacato e ragionevole. Questo per la conferma ovviamente da solo non basta, ma la volontà è quella di continuare, s’è sempre stata, i bilanci ovviamente si fanno alla fine e vedremo gli ultimi risultati. Per i tribunali sui social non ci sarebbero dubbi, ma le possibilità di una riconferma non mi sembrano basse”.