Diego Tavano, agente di Edoardo Bove, è intervenuto ai microfoni di TVPLAY_CMIT.
“PRIMO PASSO PER IL RINNOVO” – “Stiamo parlando con la Roma, è chiaro che io non ho voluto forzare niente. C’è stata una prima chiacchierata molto molto informale a margine anche di altre questioni di cui ho parlato con Tiago Pinto, però secondo me non era il timing giusto per affrontare, soprattutto concludere la cosa qui. È giusto che si finisca la stagione, Edo deve continuare a essere concentrato, ancora non è finita. È sicuramente stato fatto un grandissimo passo ma ripeto la concentrazione sui prossimi obiettivi della Roma è fondamentale. Lui deve continuare così a stare sereno e tranquillo e continuare a crescere ma soprattutto deve divertirsi perché quando si diverte fa la differenza”.
“MOURINHO E PINTO DECISIVI” – “Si, Edoardo è un grande patrimonio della Roma, grandissimo, ed è vero che il Sassuolo ci è andato, cioè è andato diretto dalla Roma per cercare di chiudere l’operazione già a gennaio e la Roma ha tenuto sicuramente, sia Mourinho che Tiago Pinto sono stati decisivi e non solo il Sassuolo ma anche qualche squadra all’estero ha fatto più di qualche chiamata, anche a me, però quello che c’eravamo sempre detti anche nei momenti di difficoltà, è che la prima scelta dovesse essere la Roma e quindi si è lottato per difendere questa scelta, anche in momenti difficili ma si è lottato per difendere questa scelta, perché aveva priorità su tutto e tutti e quindi poi insomma raggiunge l’obiettivo dopo che si era prefissati questo è il massimo”.
“COL BAYERN PRESTAZIONE COMMOVENTE” – “Allora, prima cosa quando lo vedrò gli dirò di non esagerare più perché sta facendo diventare importante anche me con queste prestazioni incredibili. L’ultima questa di stasera, dire commovente è dire poco e ormai lo vedo proprio padrone della situazione. Sapevo che aveva bisogno di minuti, che più avesse giocato più avrebbe dimostrato il suo valore e quindi vedere quello che sta accadendo adesso è davvero per uno che come me è anche tifoso della Roma qualcosa di indescrivibile era un po’ il mio sogno quando ho iniziato a fare questo lavoro e mi ero prefissato un po’ gli obiettivi, ma sognando diciamo che qualche giocatore mio già mi ha fatto togliere grandi soddisfazioni. È chiaro che un giovane che è cresciuto, siamo cresciuti e siamo arrivati a questo per me vuol dire tantissimo nella mia città e nella mia squadra del cuore quindi ripeto sensazione incredibile e merito chiaramente tutto tutto suo”.
“ROMA MERITA UN GIOVANE COME LUI” – “Un ragazzo che è difficile da descrivere perché è difficile trovargli difetti, anche nella vita come uomo e per questo devo solo ringraziare perché ci siamo sempre rispettati e c’è stato qualche momento di difficoltà qualche suo infortunio proprio quando avevamo iniziato da poco il nostro percorso e ne siamo usciti alla grande. Lui non ha mollato 1 cm e tutto quello che oggi ha ottenuto e sta ottenendo è davvero merito suo. Io ho l’un percento dei meriti, il 99 è il suo e io penso che lui meriti tutto questo ma anche Roma si merita di avere un giovane di Roma così”.
“MOURINHO SI FIDA AL 300% DI LUI” – “Per quanto riguarda la duttilità di gioco questo andrebbe chiesto al mister. È chiaro, ormai è palese, si fida al 300% di Edoardo. Lo vede tutti i giorni in allenamento, sa quello che gli può dare e poi il ruolo diventa un dettaglio. E per l’affidabilità, per quello che conta, è che fa la differenza e sicuramente la partita stasera insomma ha dimostrato quanto lui sia davvero un giocatore affidabile”.
“ALLE SPALLE UNA FAMIGLIA SANA” – “Si, Mourinho ha sottolineato il discorso della famiglia e di chi gli sta vicino. La famiglia su tutti è una famiglia sana, di persone molto serie e oltre alla famiglia ci sono anche persone molto vicine alla famiglia di grandissimo livello, come Leandro Leonardi che è stato il presidente di Edoardo, che l’ha visto crescere lì alla Boreale e queste sono persone che danno i giusti consigli e che sicuramente hanno contribuito alla sua crescita e per quanto riguarda me ripeto mi prendo il minimo vero di merito. Sono stato semplicemente me stesso come quello che è il mio rapporto con i ragazzi che seguo è così, è un rapporto vero, un rapporto dove c’è anche molto affetto e dove in qualsiasi momento ci si può confrontare e ci si può aiutare quindi io sono sempre stato presente e sicuramente questo per lui sarà stato importante ma ripeto i meriti sono suoi e veramente della sua famiglia”.
“ORA SI E’ COMPLETATO” – “È chiaro che la crescita di Edoardo, passa anche da rimanere nella Roma e allenarsi con un certo tipo di campioni, crescere, completarsi, dove un giocatore che diciamo, aveva come caratteristica l’aspetto offensivo e quindi faceva anche molti gol ma adesso si è completato, è diventato un giocatore proprio a cui non manca veramente nulla e se vedete come fa la fase difensiva adesso fa paura e quindi secondo me ancora margini di crescita e può migliorare”.
