Il centrocampista giallorosso Edoardo Bove è sempre più un punto fermo della Roma ed è pronto a prendersi la scena.
La Roma è in finale di Europa League, la seconda consecutiva sul palcoscenico continentale dopo quella in Conference della passata stagione. E’ l’ennesimo capolavoro targato José Mourinho che, con un gioco non particolarmente brillante, è comunque riuscito ad eliminare il Bayer Leverkusen e strappare il biglietto per la partita di Budapest contro il Siviglia.
A decidere i destini delle due partite è stato però un ragazzino, romano doc e cresciuto nel settore giovanile giallorosso: parliamo di Edoardo Bove. La sua crescita ed esplosione è un altro dei grandi meriti che vanno dati allo Special One, abilissimo a vederci lungo e a concedere fiducia a questo ragazzo.
Un appoggio in rete di sinistro ha infatti consegnato alla Roma il primo round, quello poi decisivo, delle semifinali di Europa League, grazie all’1-0 rifilato al Bayer Leverkusen. Classe 2002, Edoardo Bove è stato il migliore in campo tra i giallorossi nella sfida dell’Olimpico grazie a una prestazione di qualità e quantità, sigillata dal suo primo centro in Europa. Ma non solo.
Anche nella serata di ieri, nel caldissimo clima della BayArena, Bove ha disputato l’ennesima prestazione da gigante, confermando la straordinaria crescita che sta avendo partita dopo partita. Il classe 2002 ora è un punto fermo della formazione giallorossa e Mourinho sa quanto il centrocampista sia un patrimonio del club.
Il procuratore del ragazzo Diego Tavano, intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it in onda su TvPlay, ha proprio parlato dell’importanza che Mourinho ha avuto nel percorso di Bove. “Mourinho è stato decisivo per la sua carriera. Su di lui non c’era solo il Sassuolo ma anche qualche squadra dall’estero ha fatto più di qualche chiamata. La nostra volontà, però, è sempre stata quella di restare alla Roma e quindi si è lottato per difendere questa scelta, anche nei momenti difficili. È chiaro, ormai è palese che Mourinho si fida al 300% di Edoardo. Lo vede tutti i giorni in allenamento, sa quello che gli può dare e poi il ruolo diventa un dettaglio. L’affidabilità è quella che conta e che fa la differenza e sicuramente anche nella partita contro il Bayer ha dimostrato quanto sia un giocatore maturo”.
Sulle orme di Totti, De Rossi, Florenzi e Pellegrini, Edoardo Bove è pronto a scrivere la sua storia e la sua carriera con la maglia della Roma. Lui, cresciuto con l’identità giallorossa e con un attaccamento unico alla maglia, è pronto a prendersi la scena e l’amore di un’intera tifoseria, proprio come i suoi predecessori.
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