Al momento in casa bianconera è impossibile pianificare la prossima stagione ma ad oggi il futuro del serbo non è detto che sia a Torino
La stagione della Juventus si sta rivelando più complessa di ciò che si poteva immaginare. L’eliminazione in semifinale di Europa League per mano del Siviglia non ha che ha aumentato i rimpianti di questa annata. Ma oltre alle faccende di campo la Vecchia Signora è alle prese con una lunga e snervante attesa, quella che porterà il tribunale a rendere nota la decisione relativa al futuro del club bianconero.
Abbandonando momentaneamente le faccende extra campo, anche nel rettangolo verde Allegri ha avuto più di una difficoltà, in primis data dai numerosi infortuni che hanno avuto i suoi big. Su tutti spunta il nome di Vlahovic che, oltre agli acciacchi fisici, non ha mai garantito quest’anno prestazioni di livello. E neanche gol. Sulla base di questo, la sua permanenza a Torino non è più così scontata. Il serbo viene da un’annata complessa in cui non ha praticamente quasi mai dato il suo apporto alla causa bianconera ma, nonostante questo, resta un giovane di prospettiva con un ottimo mercato.
Juventus, tutte le possibili cessioni
La società juventina attende la nuova sentenza sulle plusvalenze fittizie che emetterà domani la Corte federale d’appello: tutto fa pensare che il club bianconero andrà incontro a una nuova penalizzazione in classifica che potrebbe compromettere del tutto la possibilità di giocare le competizioni europee. Un decisione che porterebbe anche un danno economico ai bianconeri. Logico pensare, sottolinea La Gazzetta dello Sport, che la dirigenza bianconera dovrà rivedere al ribasso le previsioni di spesa, o trovare altre vie alternative alla voce ricavi.
Ovvio che una delle strade più semplici è reperire fondi attraverso il calciomercato, chiaramente vendendo i prezzi pregiati. Il primo della lista è Dsan Vlahovic, per età e talento, il serbo è la pedina bianconera per antonomasia in grado di scatenare un’asta. Con Bayern e big di Premier in prima fila. Non è da escludere però che possa arrivare ai saluti anche Federico Chiesa, per cui al momento le trattative per il rinnovo di contratto, in scadenza il 30 giugno 2024, non stanno avanzando. Senza ottenere la Champions la Juve dovrà abbassare anche i costi degli ingaggi e così, ad oggi, è impossibile immaginare negoziazioni per i rinnovi.
