Alle 18.00 al Maradona ci sarà una delicata sfida: i nerazzurri dovranno fare bene per mantenere il posto guadagnato in classifica
Quando mancano soltanto tre giornate alla fine, e con il Napoli già matematicamente campione d’Italia, il calendario di Serie A offre il big match tra i partenopei e l’Inter: gara in programma al Maradona, con fischio d’inizio alle ore 18:00. Mentre per Spalletti ed i suoi ormai conta solo bene figurare ma non ci sono altri obiettivi in palio, la squadra di Inzaghi è chiamata a fare bene per confermarsi nei primi posti della classifica, utili per la Champions del prossimo anno.
L’avvincente match metterà davanti agli occhi del pubblico anche uno scontro fra titani: quello tra Victor Osimhen e Romelu Lukaku. I due vengono da una stagione completamente diversa, il primo è andato avanti a suon di gol, il secondo ha fatto fatica a tornare in forma dopo gli acciacchi di inizio stagione. Come evidenzia La Gazzetta dello Sport, i due il match di oggi avrebbero potuto giocarlo a maglie invertite: il nigeriano è stato nel mirino dell’Inter in due momenti diversi: nel 2015 quando ancora non era maggiorenne e poi nel 2019 prima di puntare sul belga. Nell’estate del 2019 invece De Laurentiis provò invece ad inserirsi per Romelu.
Entrambi gli attaccanti oggi giocheranno con un obiettivo personale: Victor Osimhen cerca il titolo di capocannoniere mentre, Romelu Lukaku, in cinque gare tra campionato, finale di Coppa Italia e di Champions, si giocherà l’eventuale riconferma a Milano.
Sul futuro invece non vi sono certezze da nessuna delle due parti: nessuno dei due è certo della permanenza nell’attuale club: per Osimhen la questione non è tecnica ma economica, perché a fronte di una offerta elevata il nigeriano potrebbe partire. Centoventi milioni, questa è la cifra sotto alla quale De Laurentiis giura di non voler scendere. Numeri che sono centrali anche intorno a Lukaku. Romelu ha già fatto sapere di volersi ridurre l’ingaggio. Altre due condizioni devono verificarsi: un prestito meno caro degli 8 milioni di un anno fa e l’Inter tra le prime 4 in classifica. Alla luce di questo, quello di oggi potrebbe essere l’ultimo confronto tra i due in Serie A: una sfida in cui entrambi vorranno ben figurare e in cui soprattutto il belga avrà il desiderio, e la necessità, di non sbagliare.
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