Ottimo esordio azzurro ai Mondiali Under 20: la squadra di Carmine Nunziata si fa trovare preparata all’esame iniziale
L’Italia Under 20 ha esordito mettendo in campo una prestazione di livello ai Mondiali Under 20. La squadra allenata dal ct Carmine Nunziata è partita vincendo, ma soprattutto convincendo. Sì, perché la prima sfida non era certo delle più facili e gli azzurrini hanno battuto 3-2 il quotatissimo Brasile. Tra i protagonisti del match Cesare Casadei, centrocampista classe 2003 di proprietà del Chelsea ma in forza al Reading, che ha fornito un assist e siglato una doppietta.
L’Italia è scesa in campo con il 4-3-1-2, con la linea difensiva formata da Zanotti a destra, Ghilardi e Guarino centrali, Turicchia a sinistra; Faticanti davanti alla difesa, Prati e Casadei mezzali; Baldanzi vertice alto del rombo, Pafundi a destra ed Esposito a sinistra. Il vantaggio degli azzurri è arrivato con Pafundi al 12′ e a seguire doppia gioia di Casadei tra il 28esimo e il 35esimo: il Brasile nella ripresa ha trovato due reti con Marcos Leonardo, ma gli italiani sono riusciti ad ottenere un’importante vittoria.
Giovani azzurri, la speranza del calcio italiano
Sorride il ct Carmine Nunziata che oltre alla vittoria festeggia la personalità con cui i suoi ragazzi si sono imposti contro un ostico avversario: l’Italia vince la gara d’esordio del Mondiale Under 20 che si sta svolgendo in Argentina, all’Estadio Malvinas Argentinas di Mendoza. La momentanea classifica vede gli azzurri a 3 punti insieme alla Nigeria, mentre Brasile e Repubblica Dominicana sono fermi a zero.
“I ragazzi sono stati fantastici. Era importante vincere questa partita, perché la prima è fondamentale non solo per la classifica, ma per dare morale al gruppo e renderlo consapevole della propria forza. Un grande gruppo”, il commento del ct azzurro al termine della partita che si legge sul sito della FIGC. Ora testa al prossimo impegno, quello contro la Nigeria in programma mercoledì 24 maggio.
Tra i protagonisti della sfida di ieri, come detto, Cesare Casadei: il suo nome non è di certo nuovo. Il Chelsea l’estate scorsa l’ha comprato dall’Inter per oltre 15 milioni, dopo lo scudetto Primavera e senza nemmeno un minuto giocato in Serie A. Successivamente l’ha girato in prestito al Reading (in Championship, la B inglese). Sulla base del suo percorso e di tanti altri analoghi, vale la pena puntare i riflettori su questi giovani: il Mondiale Under 20 offre la possibilità di vedere più da vicino le realtà di alcuni calciatori che sarebbero un vero e proprio valore aggiunto per la Serie A. Molto spesso si ricerca il talento chissà dove, senza pensare che è proprio dentro ‘casa’.
