C’è stato un confronto tra Massimiliano Allegri e John Elkann dopo la sconfitta contro l’Empoli: ecco che cosa si sono detti.
La Juventus è scesa in campo contro l’Empoli pochi istanti dopo aver conosciuto l’esito della sentenza della Corte Federale d’Appello e la conseguente penalizzazione di 10 punti. Dal secondo posto al settimo posto in un amen. Certo, era prevedibile che la squadra di Allegri rispondesse alla penalizzazione, ma di certo questo ha influito nel risultato finale contro i toscani.
La formazione bianconera ha subito un pesantissimo 4-1 e ora, per sperare di centrare la qualificazione in Champions League, dovrà aspettare l’esito dei match delle altre pretendenti. Insomma, non basterà fare 6 punti e vincere lo scontro diretto con il Milan. Da che tutto era nelle mani dei ragazzi di Allegri, la situazione si è capovolta clamorosamente a seguito di una sconfitta mai messa in conto.
Chiaramente, sono ore particolari in casa Juve. Anche il futuro di Massimiliano Allegri è in bilico, nonostante il contratto dica diversamente. Intanto, l’ad dell’azionario maggiore della Vecchia Signora ha rilasciato una breve intervista ai giornalisti presenti a Milano e ha confessato di aver avuto un confronto con il tecnico.
Allegri-Elkann, la chiacchierata post sconfitta
L’amministratore delegato di Exor è stato intercettato a margine di un incontro all’Università della Bocconi di Milano e ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito ad un colloquio privato con l’allenatore della Juventus: “Momento difficile in campo e fuori campo, la Juve ha sempre affrontato l’avversità e si è sempre rafforzata contro l’avversità. Oggi ho parlato con Allegri che sente la responsabilità della nostra storia ed è determinato ad affrontare le due prossime partite per meritare l’Europa in campo“.
Dunque, com’era evidente anche nel post-partita contro l’Empoli, l’allenatore della Juventus è provato ma profondamente coinvolto nel progetto bianconero e vuole ad ogni costo centrare la qualificazione in Champions League, che significherebbe anche una rivincita per l’intero gruppo. Allegri ha difeso i suoi ragazzi, che in diversi momenti della stagione si sono visti togliere e poi rimettere dei punti in classifica. Certamente così è difficile poter concentrarsi sugli obiettivi stagionali. E oltretutto, come detto anche da Mourinho, le continue vicende giudiziarie a campionato in corso hanno influenzato la regolarità della competizione.
La Juve, dunque, si prepara per affrontare il Milan, in un match altamente decisivo per il futuro di tanti calciatori bianconeri, del mister e dei dirigenti. Insomma, è un dentro o fuori. E potrebbe non bastare.
