Non si placa il terremoto che ha colpito la Juventus. Nuovi scenari potrebbero non garantire lâaccesso alle coppe: le ultime.
Non è ancora finita per la Juventus. La decisione sul patteggiamento riguardo la manovra stipendi, arrivata nella giornata di ieri, ha sistemato la situazione italiana, consegnando di fatto ai bianconeri un posto nelle prossime coppe (Europa o Conference League che sia). Eppure gli scenari che si stanno delineando potrebbero ribaltare ulteriormente la situazione.
Non sono stati mesi facili per la Vecchia Signora, sia dentro che fuori dal campo. Dalla penalizzazione di 15 punti a gennaio, passando per la restituzione e una nuova penalitĂ inflitta prima della trasferta di Empoli: un sali e scendi che ha esaurito le energie fisiche e mentali dei ragazzi di Massimiliano Allegri. La sconfitta di domenica sera ha infatti sancito lâesclusione matematica dalla prossima Champions League.
Il patteggiamento e la decisione di punire la Juve soltanto con una multa potrebbe però garantire a Chiesa e compagni lâaccesso quanto meno allâEuropa o Conference League. Ma non è ancora detta lâultima parola e che le porte dellâEuropa siano in realtĂ aperte.
Il club torinese, infatti, è sotto inchiesta anche per la violazione del Fair play. E lo spettro di sanzioni è ampio, dallâammenda fino alla probabile esclusione dalle coppe. Dopo essere stata accondiscendente con alcuni club, da diversi anni a questa parte lâUefa ha adottato il pugno duro, anche se in realtĂ lâultimo obiettivo resta quello di non escludere i top club dalle competizioni.
Per fare un esempio, nel 2022, il Psg ha patteggiato una sanzione di 65 milioni, anche se al momento ne sta pagando 10 (il 15%). Se in tre anni non dovesse rispettare gli obiettivi, dovrebbe versarne altri 50. Nel 2020 il City era stato squalificato per due anni e multato 30 milioni: il Tas aveva però annullato la pena, giudicando non fittizie le sponsorizzazioni messe a bilancio, e ridotto la multa a 10 milioni. Ma per lâUefa Guardiola non avrebbe dovuto giocare le Champions â20-21 e â21-22.
Ecco perchĂŠ, in questo senso, la Juventus rischia grosso. Il patteggiamento sugli stipendi non incide sulle indagini Uefa, anche se patteggiare è un poâ come ammettere di essere in torto. In ogni caso le indagini Uefa sono indipendenti. Il vero effetto concreto è che adesso Nyon non può permettersi tempi lunghi: a fine agosto si giocano i playoff di Conference e ci sono i sorteggi delle coppe. Quindi è necessaria una decisione rapida, probabilmente entro metĂ giugno: sarĂ la Juve ad essere iscritta o subentrerĂ lâottava della Serie A?
Ci sono infine altre due situazioni che alimentano le preoccupazioni bianconere. La prima riguarda lâantisportivitĂ , che può essere unâaltra causa di stop; la seconda, invece, lâormai nota Superlega. Eâ risaputo che la Juventus rientri in quella piccola cerchia di club che ha provato a creare la nuova competizione. In un contesto cosĂŹ delicato, però, la strada piĂš semplice per i bianconeri sarebbe rinnegarla, non tanto per il rischio di sanzioni, ma per avere dalla propria parte lâUefa e, di conseguenza, la possibilitĂ di avere aiuti in tutti i modi possibili.
Il Napoli sta conducendo un grande mercato, però occhio perchĂŠ la beffa può essere dietro…
La Juventus sta continuando a prepararsi per gli impegni del Mondiale per Club, ma sta…
Continua la polemica contro il difensore dell'Inter, la proposta di provvedimento accende la vicenda. La…
Alvaro Morata si prepara a far ritorno in Serie A. Dopo la parentesi al Galatasaray,…
Le due squadre milanesi rischiano fortemente di farsi scappare il talento del Parma Giovanni Leoni,…
Il Milan è pronto ad affondare il colpo e fare uno sgarbo ai cugini nerazzurri.…