In casa bianconera si progetta il futuro e l’idea è quella di ripartire da un gruppo giovane ‘made in Italy’: la situazione
La Juve si è già messa all’opera per progettare la nuova stagione. In attesa di scoprire quale sarà il futuro di Cristiano Giuntoli, i bianconeri si affidano a Giovanni Manna, già protagonista di un buon lavoro con la Next Gen, ieri ufficialmente investito del ruolo di diesse dall’amministratore delegato Maurizio Scanavino. Dopo aver contribuito a valorizzare talenti in erba, sottolinea La Gazzetta dello Sport, poi approdati in pianta stabile in prima squadra (da Fagioli a Miretti fino a Barbieri), il volto nuovo del mercato della Vecchia Signora ha già stilato una lista del possibili arrivi in bianconero all’insegna del Made in Italy.
Il primo che potrebbe vestire la maglia juventina è Andrea Cambiaso, terzino di proprietà dei bianconeri che rientrerà dal prestito al Bologna: Thiago Motta vorrebbe tenerlo, ma difficilmente la Juve lo accontenterà. Per il centrocampo resta vivo il nome di Frattesi, che tra l’altro è molto amico di Scamacca, centravanti che piace alla Signora e con cui potrebbe tornare a fare coppia. Per l’attacco spuntano anche i nomi di Riccardo Orsolini del Bologna e Wilfried Gnonto, esterno del Leeds.
Juve, le mosse per il futuro
La nuova Juventus quindi ha tutte le intenzioni di ripartire da un progetto giovane e italiano. Nel mirino del club anche Vicario e Carnesecchi; Szczesny ha appena rinnovato ma se dovesse arrivare un’offerta la Juventus potrebbe lasciarlo partire, in quel caso affiancherebbe a Perin un altro italiano. Oltre ai nuovi la Juve pensa anche a dei ritorni, su tutti quello di Alvaro Morata. Da Cambiaso a Gnonto, passando per Orsolini e Scamacca c’è ance spazio per profili d’esperienza che possono già dare garanzie.
Oltre allo spagnolo un altro attaccante potrebbe fare ritorno in Italia: Nicolò Zaniolo. L’ex Roma non ha mai indossato la maglia della Vecchia Signora ma il suo nome è stato più volte accostato ai bianconeri. L’idea di Manna al momento è chiara: servirà un progetto giovane, e quindi che possa durare nel tempo, accompagnato però da profili d’esperienza in grado di garantire le giuste certezze. Adesso quindi si ripartirà dallo zoccolo duro juventino, puntando a rinforzarlo. Sempre in attesa di scoprire quale sarà il destino di Giuntolo, che eventualmente punterebbe a portare Torino anche altri profili.
