La Juventus rischia di non disputare le Coppe europee: la Uefa è pronta a stangare i bianconeri, le possibili conseguenze
Quale futuro per la Juventus in Europa? Una domanda che al momento non conosce in Europa. I bianconeri, com’è noto, hanno conquistato il diritto a partecipare alla prossima edizione dell Conference League, chiudendo al settimo posto in campionato dopo i 10 punti di penalizzazione.
La Juve ha chiuso ogni tipo di contenzioso con il calcio italiano scontanto la penalizzazione ma sul club bianconero è partita parallela l’indagine della Uefa per la violazione del Fair Play Finanziario. A Nyon sono ancora nella fase di investigazione ed è possibile che il primo grado con una stenza arrivi a metà luglio, difficile possa arrivare prima.
L’obiettivo, bypassando il secondo grado con eventuale appello direttamente al Tas, è quello di chiudere il tutto entro la prima settimana di agosto, in tempo utile per elencare le squadre che parteciperanno ai playoff di Conference. Si vuole evitare, in casa Uefa, che al posto della Juve (o, eventualmente, della Fiorentina finalista dell’ultima edizione che prenderebbe il posto dei bianconeri in quanto ottava in A) vi sia un punto interrogativo.
L’Uefa ha chiesto alla Procura di Torino ogni singola pagina dell’inchiesta Prisma e sta studiando il tutto. La fase del dibattimento seguirà quella investigativa e solo allora la Juve si potrà difendere e dialogare con il giudice incaricato. Quest’ultimo, poi, farà la sua proposta alla società che può fare opposizione. La decisione, poi, andrà ai giudici.
Se è complesso ipotizzare quale possa essere la decisione per la Juve, si può certamente pensare come la violazione del settlement agreement che aveva firmato la Juve nel 2022, comporterà l’aumento della multa fino a 23 milioni di euro oltre che maggiori limitazioni sia sul mercato che sulla rosa.
Se, però, per il giudice si tratta di violazioni gravi condotte dalla Juve, la situazione può solo peggiorare; il settlement potrebbe anche essere dichiarato nullo, per una sanzione senza trattativa. I bianconeri potrebbero ricevere una squalifica di un anno senza coppe ed a quel punto accettare senza ricorrere al Tas, trattandosi di saltare l’edizione della Conference League.
Se, invece, dovesse arriare una sanzione più dura, di esclusione per almeno due anni, allora a quel punto i bianconeri andrebbero avanti scalando i gradi della giustizia sportiva, in questo caso arrivando fino a Losanna. Non realistica, invece, la voce della rinuncia volontaria alla partecipazione della Conference; questa situazione, infatti, mette a rischio di multa il club e la Federazione a cui la società appartiene.
Il Mondiale per Club, la cui prima edizione prenderà il via nel 2025, è invece difficile in questo momento; vi prendono parte le ultime quattro campioni d’Europa e le otto che hanno il ranking Uefa migliore, con i punti conquistati in Champions League. E la Juve, in questo caso, può subire il sorpasso da Napoli e Milan.
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