La Juventus è alla ricerca di quelle risorse per strappare il sì a Milinkovic-Savic: la situazione cessioni, con una sorpresa dell’ultima ora.
La Juventus a caccia di Milinkovic-Savic. Non è di certo una novità che il centrocampista serbo sia nella lista dei desideri dei bianconeri ormai da diverse stagioni a questa parte. Eppure, anche se rispetto alle passate stagioni qualche spiraglio in più sembra esserci, ora come ora le condizioni per l’assalto definitivo non si sono ancora delineate.
Sì perché nonostante Milinkovic vada a scadenza di contratto il prossimo anno (giugno 2024), Lotito continua a chiedere una cifra importante, tra i 35 e i 40 milioni di euro, per intenderci. Somma che sarebbe attualmente insostenibile per una Juventus alle prese con una situazione economica che non permette più le ingenti spese di un tempo. Ecco perché prima di muovere ulteriori passi verso il classe ’95, la Vecchia Signora deve prima di tutto formalizzare alcune uscite.
Zakaria, McKennie e Arthur sono infatti i principali indiziati a lasciare Torino, anche se, in realtà, qualsiasi offerta dovesse pervenire, top player compresi, la Juventus la valuterà. Nessuno è incedibile e Allegri è alla ricerca di quel tesoretto necessario per strappare una volta per tutto Milinkovic-Savic alla Lazio.
Juventus, da Soulè a Milinkovic-Savic: la situazione
A sorpresa, però, i soldi per l’affondo decisivo potrebbero arrivare da un altro calciatore. Si tratta di Matias Soulé. Il classe 2003, infatti, è ambitissimo sul mercato. Da una parte ci sarebbero Monza ed Empoli disposte a prelevarlo in prestito: situazione che non stuzzica particolarmente le intenzioni bianconere. Dall’altra si starebbero verificando alcuni sondaggi decisamente più intriganti. Sull’argentino, infatti, si sta facendo sotto il Feyenoord, fresco campione d’Olanda.
La Juventus avrebbe fissato il prezzo intorno ai 25 milioni di euro, ma se la squadra di Rotterdam dovesse far arrivare un’offerta sui 18 milioni, i bianconeri non si opporrebbero alla cessione. In questo momento, come già detto, nessuno è incedibile e l’addio di un giovane come Soulé potrebbe sì lasciare l’amaro in bocca ma all’opposto avvicinare ulteriormente l’arrivo di Milinkovic-Savic.
Il tutto, però, potrebbe essere visto in maniera negativa dai tifosi. Quasi come una bocciatura del progetto giovani, tanto millantato nella stagione appena terminata, per fare nuovamente spazio a calciatori più maturi e decisamente più pronti. In questo scenario, dunque, la Juventus deve ritrovare anche chiarezza nel progetto e nel percorso che vuole seguire. Nonostante il lavoro a tratti positivo coi più giovani, Massimiliano Allegri resta un allenatore da profili fatti e finiti: un gestore, in poche parole. Ed essendoci ancora lui a guidare il mercato direttamente dal rettangolo verde, mosse di questo tipo non sono di certo così inaspettate.
