L’intervista all’ex calciatore del Napoli Alessandro Renica, che ai microfoni di TvPlay ha commentato il sorteggio del calendario della squadra di Garcia.
Nel giorno in cui si è ricordata la presentazione al San Paolo di Diego Armando Maradona come giocatore del Napoli, l’ex compagno di squadra del Pibe de Oro Alessandro Renica ha commentato ai microfoni di TvPlay.it il sorteggio del calendario di Serie A degli Azzurri. L’algoritmo che ha generato il calendario del campionato italiano ha regalato un inizio piuttosto soft per la squadra di Garcia, che avrà l’arduo compito di difendere il tricolore vinto da Spalletti.
Frosinone, Sassuolo e Lazio sono i primi tre avversari del Napoli: come li vede?
Sulla carta sono tre giornate assolutamente abbordabili
Meglio cominciare così la stagione o è preferibile cominciare con partite più complesse?
Le previsioni nel calcio non si possono fare. Il calcio è bello perché imprevedibile. Bisogna affrontare di domenica in domenica le squadre che si trovano di fronte, a prescindere dal valore degli avversari. Alle volte le sorprese le fanno proprio quelli che sottovaluti.
Sarà un dicembre di fuoco, con gli Azzurri che dovranno affrontare Inter, Juventus e Roma tra le altre…
Bisogna ragionare settimana in settimana. Non si può programmare nulla. Nessuno programma. L’obiettivo è settimanale, si preparano le partite in sette giorni per affrontare un’avversaria e il lunedì si pensa già al match successivo”
A gennaio si giocherà la Coppa d’Africa, ma il Napoli non avrà particolari big match in campionato oltre la Lazio. Cosa ne pensa?
“In teoria è un piccolo vantaggio, ma la Coppa d’Africa ha sempre penalizzato il Napoli. Due anni fa poteva vincere lo scudetto e in parte è stato danneggiato dalla partecipazione dei propri giocatori a questa manifestazione.
Come vede Garcia come successore di Spalletti?
Vediamo quello che riesce a fare, non ho pensieri né negativi o positivi. Il campo parlerà e capiremo se sarà adeguato o no.
Che effetto le ha fatto rivedere il Napoli vincere lo Scudetto dopo 33 anni?
Fantastico vedere il Napoli vincere. Era da tempo che non si vivevano queste emozioni. Felicissimo per i tifosi del Napoli, che meritano il massimo. I tifosi azzurri sono i migliori”.
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