Osimhen è in vacanza, ma non dimentica la Serie A: il nigeriano sa di essere uomo mercato e manda segnali alle pretendenti.
Non è mai stato un obiettivo vero, ma davanti a un assist del genere è impossibile non prendere – quantomeno – in considerazione determinate parole. La Roma e Osimhen, migliori nemici: proprio il nigeriano ha castigato i giallorossi in stagione al Diego Armando Maradona con una prestazione sontuosa. Ora l’attaccante si gode le vacanze da Campione d’Italia e ripensa ai momenti della stagione: non può far altro che vivere di ricordi (ed emozioni), in primis perchè è in vacanza e poi perchè ricordare è vivere.
Questo l’ha detto Mourinho appena arrivato a Roma e probabilmente Victor se lo ricorda. Lo conferma a Soccernet.com – dove ha rilasciato un’intervista – che segue lo Special One. Un’ammirazione che va oltre la cordialità, per questo racconta un aneddoto particolare: “Durante quella partita – spiega Osimhen – mi ha preso da una parte e mi ha detto ‘Hai fatto una partita incredibile, ma non hai bisogno di tuffarti’. Io gli ho spiegato che non mi ero tuffato, ma ero rimasto sopraffatto”.
Osimhen “chiama” Mourinho: il segnale inequivocabile
“Feci vedere anche la mano calpestata. Quelle parole mi segnarono molto, anche perché Mourinho è un grande. Sarebbe davvero un onore lavorare con lui”. Dichiarazione che non passa inosservata, soprattutto con il mercato in fermento. Dopo Kim, l’altro nome chiacchierato a Napoli è il suo: potrebbe lasciare la squadra, l’attaccante è oggetto del desiderio di molti, ma parole simili spostano gli equilibri. La Roma, attualmente, è su altri elementi dopo l’arrivo di Aouar e Ndicka.
Aver ripreso anche Llorente fa parte di un progetto più grande. Si punta Kristensen, poi è naturale che il tecnico portoghese voglia una punta dato che Abraham è fuori gioco per un po’. Osimhen non è una punta: è la punta. Il centravanti che tutti vorrebbero, il fattore che sposta ogni cosa però è che lui vorrebbe Mourinho. Questo non è scontato: non significa che lascia Napoli, magari può voler dire che in caso di offerta giallorossa il nigeriano ascolterebbe volentieri. Anche perché, se Mourinho chiama, Osimhen risponde presente. Ci sono le basi per un eventuale “colpo alla Dybala”: nessuno sapeva niente fino a quando non è successo. Stavolta è fantamercato, ma nel calcio mai dire mai: basta un segnale per cambiare tutto.
