Con la possibile partenza di Zielinski, il Napoli inizia a guardarsi intorno: riecco il nome di Lo Celso per i partenopei.
Il Napoli campione d’Italia in carica dopo aver perso Kim Min Jae, direzione Bayern Monaco, può vedersi privato anche di Piotr Zielinski: il centrocampista polacco è tentato di lasciare la Campania per tentare una nuova avventura.
Il suo pensiero è a metà fra seguire il suo Maurizio Sarri alla Lazio, occupata a sostituire il partente Sergej Milinkovic Savic, con il tecnico toscano che lo lanciò ad alti livelli nel mondo del calcio, e accettare i castelli di soldi arabi, che lo riempirebbero di petrol-dollari fino a sopra la nuca.
In attesa di qualunque eventuale trattativa, gli azzurri iniziano a guardarsi intorno, per varare ogni possibilità, consegnando in tal senso a Rudi Garcia un pacchetto – squadra completo.
Riecco Lo Celso: tutti i dettagli dell’eventuale operazione
Per trovare un sostituto all’altezza di Zielinski, bisogna prima tenere a mente che il centrale ex Empoli ha segnato in questa stagione 7 reti e ha fornito ben 11 assist. Uno score più che positivo, che rende maggiormente impegnativa la ricerca dei campani.
Il nome che, però, desta maggiore attenzione pare esser quello di Lo Celso: il calciatore argentino oggi è in forza agli Spurs e ci sarà bisogno di capire se il Napoli ci punterà come sostituto del polacco, di Diego Demme oppure di Ndombele.
Proprio come è successo per quest’ultimo, l’idea degli azzurri, infatti, sembra quella di intavolare una trattativa con il club londinese, seguendo quel modello.
L0 Celso è un classe 96, tecnicamente valido, mancino puro, che potrebbe essere impiegato sia da mezzala nel 4-3-3 che a sostegno della punta nel 4-2-3-1, come trequartista.
Il giocatore, però, ha valore stimato di 15-20 milioni di euro, una cifra che difficilmente i partenopei investiranno a scatola chiusa per una pedina che in 3 anni di Londra ha saltato 43 partite per infortunio e che, una volta parcheggiato temporaneamente al Villarreal, ha giocato appena 14 partite da titolare, cambiando la bellezza di sei ruoli.
L’ipotesi più plausibile, alla luce di ciò, come ampiamente anticipato, sarebbe quella di mettere sul piatto una trattativa stile – Ndombele: prestito annuale, con un diritto di riscatto magari anche più alto del valore effettivo del calciatore (quello del francese era di 30 milioni), con il patto di una divisione dell’ingaggio fra il club proprietario del cartellino e la compagine di De Laurentiis.
Lo Celso, infatti, oggi percepisce 4.5 netti l’anno, cifra troppo alta per gli standard dei campioni d’Italia, che prendendolo in prestito non potrebbero nemmeno approfittare degli sgravi fiscali che il decreto crescita offre, andando a pagarlo circa 9 milioni lordi a bilancio.
Considerando, però, che il Villarreal lo ha tenuto in prestito per oltre un anno, senza poi riscattarlo, gli Spurs oggi sarebbero propensi per una cessione a titolo definitivo, che complicherebbe non poco i piani del club azzurro.
