E’ l’astro nascente del calcio femminile italiano. Giulia sogna in grande e punta a confermarsi in uno dei club più importanti: il focus.
Da Milano con furore. Barcellona non è sicuramente lontanissima, ma è un tragitto non così scontato per una ragazza di soli 16 anni. Lei è Giulia Dragoni e in futuro potrebbe scrivere la storia del calcio femminile italiano. Non è nostra intenzione caricare di pressioni o guardare scenari troppo remoti, ma le qualità di questa giovanissima promettono veramente molto bene.
Un pallone, una valigia e via verso nuove mete. La voglia di spaccare ed emergere non manca, a dimostrazione di un carattere che, nonostante la giovane età, ha già ben chiaro cosa significhi il futuro. La sua storia, così particolare, è anche un esempio per tanti giovani che vogliono sognare in grande. Sì perché i sogni se non sono alimentati dal coraggio non possono essere realizzati.
Mestiere centrocampista, a gennaio ha salutato la sua Inter e l’Italia proprio per accasarsi al Barcellona, attualmente il club femminile più forte al mondo. Nessuna paura, voglia di emergere e tanta convinzione. Ingredienti importanti, da talento innato.
Giulia Dragoni, tra sogno e realtà
Nonostante la giovanissima età, Giulia è stata la più precoce debuttante a esordire in Serie A contro la Fiorentina, proprio con la maglia dell’Inter. Poi la chiamata del Barcellona: nessun tentennamento, ma soltanto la voglia di inseguire un sogno. Viene inserita nella formazione ‘B’ e in solo due gare ufficiali ha già messo a segno 2 assist e un gol. Inutile dire come i Blaugrana ci puntino molto forte, anche perché il progetto che le è stato presentato è decisamente ambizioso.
Alla Dragoni, infatti, verrà concesso un periodo di ambientamento nella formazione ‘B’ (che milita in seconda divisione) di circa 4 mesi. Successivamente verrà promossa gradualmente in prima squadra. Ma non solo. A rendere il tutto ancora più magnifico è il contorno della Masia, lo spettacolare centro d’allenamento del Barcellona. Sì perchè Giulia si sta allenando proprio lì, a stretto contatto anche con i campioni della prima squadra maschile, con la stessa filosofia e la stessa voglia di vincere.
In ogni caso l’adattamento procede alla grande. Tra spagnolo e una vita nuova, Giulia Dragoni si sente sempre più parte del mondo Barcellona. Allo stesso tempo sogna di diventare un punto di riferimento anche della Nazionale italiana E’ stata infatti già convocata con i ‘grandi’ per il Mondiale in Oceania. Intanto, a suon di qualità, tecnica e possesso palla porta in alto la bandiera azzurra in territorio Blaugrana, guardando al futuro verso orizzonti sempre più luminosi.
