Dai+sacrifici+dei+genitori+alla+lotta+al+razzismo%3A+chi+%C3%A8+davvero+Okafor
tvplayit
/2023/07/23/dai-sacrifici-dei-genitori-alla-lotta-al-razzismo-chi-e-davvero-okafor/amp/

Dai sacrifici dei genitori alla lotta al razzismo: chi è davvero Okafor

Published by
Simone Filippone

Okafor al Milan ha fatto impazzire tutti, ma chi è il calciatore fuori dal campo? Un’intervista ci svela la vita privata del ragazzo.

Okafor è un nuovo giocatore del Milan. Arrivo a completare un pacchetto offensivo ultra competitivo a disposizione di Stefano Pioli, dopo la brutta stagione di serie A che ha di fatto messo a rischio il posto in Champions League, ottenuto solamente con la penalizzazione dei bianconeri della Juventus.

Dai sacrifici dei genitori alla lotta al razzismo: chi è davvero Okafor – (LaPresse, TvPlay)

Il calciatore firma con il club rossonero dopo che il Salisburgo accettato un’offerta pari a 14 milioni di euro.

Una cifra non elevatissima, ma significativa, a dimostrazione del fatto che il diavolo conta di poter recuperare un profilo che, se dovesse rendere come da aspettative, potrebbe rivelarsi un futuro top player.

L’altro Okafor: chi è Noah oltre il pallone

Chi è però Okafor? Calcisticamente lo impareremo a conoscere molto presto, ma umanamente viene tracciata una linea guida più di un anno fa, quando decise di raccontarsi a Redbull.

Dai sacrifici dei genitori alla lotta al razzismo: chi è davvero Okafor – (LaPresse, TvPlay)

Il primo indizio lo fornisce grazie all’umiltà che dimostra di avere quando pone in secondo piano il talento, definendolo essenziale, ma mettendo sullo stesso piano “Il duro lavoro”.

Ricordando inoltre che è fondamentale “Provare piacere in quello che si fa”; solo così si apriranno le porte giuste.

Lo fa anche perché si rende conto quanto è fortunato a lavorare con ciò che ama; suo padre è cresciuto in povertà in Nigeria e solo una volta trasferito in Europa è riuscito a costruirsi una vita: “Ho capito che mio padre aveva passato un periodo difficile. A partire da una certa età, finiamo per rendercene conto. Sono contento che le cose vadano meglio per lui oggi e non ho abbastanza parole per ringraziare mia madre e mio padre per avermi sempre spinto a raggiungere i miei obiettivi”.

Infine il tema più delicato, quello del razzismo, che però con una presa netta di posizione sceglie di togliersi di dosso senza troppe problematiche: “e questioni razzismo: “Ho compreso che è gelosa e invidia. Non meritano la mia attenzione”.

Dimostrazione anche di quanto il calciatore sia maturo nonostante la giovane età, sebbene dovrà poi far vedere sul campo anche ciò che sarà capace di fare con il pallone tra i piedi.

Simone Filippone

Recent Posts

“Quando gioca segna sempre Trezeguet”, tanti auguri al miglior marcatore straniero della storia della Juventus

"Quando gioca segna sempre Trezeguet" gli cantavano i tifosi della Juventus, tanti auguri al miglior…

11 ore ago

Leao via a gennaio, folle idea Milan: ecco chi è pronto a prenderlo

Rafael Leao potrebbe dire clamorosamente addio al Milan nella sessione di calciomercato di gennaio. Ecco…

22 ore ago

Italia Israele formazioni ufficiali

Le formazioni ufficiali di Italia Israele rivelano alcune sorprese interessanti, andiamo a vedere di cosa…

23 ore ago

“Juve giocatori presi non malvagi per puntare all’Europa League”, la BORDATA a Comolli

C'è un gran parlare di calciomercato in casa Juventus soprattutto dopo i ko di Gleison…

23 ore ago

Italia-Israele non si può sbagliare, ma questo video vi farà venire i brividi

Stasera si gioca Italia-Israele, ma c'è un video che vi farà letteralmente venire i brividi,…

1 giorno ago

“Meglio Messi o Maradona?”, potentissima polemica diventa virale

Ma era meglio Diego Maradona di Lionel Messi o il contrario? In live potentissima polemica…

2 giorni ago