Osimhen lascia o raddoppia? Nei prossimi giorni si deciderà il futuro del centravanti partenopeo, che ha un contratto in scadenza nel 2025.
Non solo calciomercato in entrata e in uscita per il Napoli campione d’Italia che si appresta a presentare un pacchetto squadra a Rudi Garcia competitivo per la prossima serie A.
Perché molto del futuro degli azzurri passerà dall’eventuale conferma di Victor Osimhen come centravanti della compagine campana.
L’attaccante nigeriano a Dimaro si è dimostrato immediatamente in versione campionato, segnando con costanza e dimostrando di avere spunti e sprazzi tutt’altro che scontati.
Contro l’Hatalyaspor è arrivata addirittura una doppietta, ma la cosa che più impressiona è la condizione fisica raggiunta dopo appena 10 giorni.
Qual è il futuro di Osimhen? presto l’incontro con l’agente
Al centro dell’attenzione delle varie testate giornalistiche, però, non può non esserci il suo futuro all’ombra del Vesuvio: il contratto dell’attaccante nigeriano scade nel 2025, quindi tra due stagioni, ma i partenopei non vogliono assolutamente fare l’errore di arrivare a 12 mesi dal termine del countdown con il giocatore ex Lille ancora in dubbio.
Aurelio De Laurentiis, presidente e proprietario del Napoli, ha come obiettivo quello di avere la rosa al completo al 12 agosto, il giorno in cui a Castel di Sangro i partenopei chiuderanno ufficialmente il ritiro.
E quando si fa riferimento ad una totalità del gruppo squadra, si intende anche l’aspetto legato ai rinnovi contrattuali.
Primo su tutti quello di Victor Osimhen, che prolungherà in azzurro fino al 2027.
L’adeguamento lo porterà a percepire tra i 7 e gli 8 milioni di euro a stagione, andando di fatto a raddoppiare l’attuale ingaggio.
In Abruzzo ADL e Calenda, agente del centravanti, si incontreranno per giungere all’accordo finale.
Una volta che il calciatore africano avrà contrapposto la firma del contratto, allora allo stesso modo si andrà a cercare un accordo con Zielinski e Mário Rui.
Altro nodo da sciogliere è quello legato a Lozano: il messicano ha un contratto che scade tra una stagione e il presidente, con la sua risaputa politica, non permetterà di fargli iniziare la stagione senza prima prolungare.
Se la scelta sarà quella di due strade che si dividono, allora il calciatore partirà prima della fine del calciomercato.
