Dopo il divorzio di qualche anno fa come dirigente, anche il figlio di Franscesco ha lasciato in queste ore la Roma.
José Mourinho ha letteralmente sfiorato un’autentica impresa lo scorso 31 maggio, ovvero quella di far vincere alla Roma per due anni consecutivi una competizione europea. Tuttavia, dopo aver alzato al cielo di Tirana la Conference League, i giallorossi hanno perso ai calci di rigore la finale di Europa League contro il Siviglia.
Al netto della grande delusione per il ko contro gli spagnoli, l’amore dei tifosi della Roma per José Mourinho non è scemato, anzi. L’allenatore capitolino, infatti, è sostenuto dai suoi tifosi anche quando attacca l’operato sul mercato della stessa società. Il grande merito del tecnico portoghese, di fatto, è stato quello di unire un ambiente difficile come quello giallorosso.
Un tale amore così incondizionato intorno ad un tesserato della Roma non capitava dai tempi del grandissimo capitano capitolino Francesco Totti. Tuttavia, proprio nella giornata di oggi, è stato reso ufficiale una notizia che di fatto sancisce ufficialmente la conclusione del rapporto trentennale tra la squadra giallorossi e la ‘Totti’.
Cristian, figlio del campione del Mondo nel 2006 con l’Italia di Marcello Lippi, ha lasciato il settore giovanile della Roma. Il giovane calciatore, infatti, ha modificato la biografia del suo profilo Instagram, scrivendo ‘Official Football Player of Frosinone Calcio’. Il classe 2005, di fatto, giocherà l’anno prossimo per la Primavera del team ciociaro.
Lo stesso Maurizio Stirpe, presidente del Frosinone, ha parlato dell’arrivo di Cristian Totti in Ciociaria: “Conosco bene Francesco da diversi anni, ha chiesto sia a me che al direttore Angelozzi di poter dare un’opportunità a suo figlio Cristian e siamo ben felici di farlo”.
Il patron del club ciociaro ha poi concluso il suo intervento: “Non ho avuto ancora occasione di conoscere il ragazzo, ma non mancherà l’opportunità di farlo. Gli auguro il meglio a lui e a tutta la Primavera del Frosinone”.
L’addio di Cristian alla Roma, di fatto, chiude un’epoca irripetibile per la storia del club giallorosso. Francesco Totti, infatti, è stata l’ultima vera bandiera del calcio, visto che ha giocato sempre per la sua squadra della città in cui nato, riuscendo anche a vincere nel 2001 uno Scudetto.
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