Mentre Gabri Veiga si appresta a sbarcare in Arabia, è spuntato un clamoroso retroscena sulla trattativa con il Napoli: il racconto in esclusiva
È successo tutto rapidamente, nella tarda serata di ieri. Prima una fonte araba, poi la conferma pesantissima di Fabrizio Romano. Che l’Al Ahli cercasse un centrocampista non era certo un segreto, chiedere al Napoli stesso che – se non fosse per la volontà di Piotr Zielinski di restare in Campania – avrebbe ceduto agli arabi proprio il polacco.
Alla fine, però, le strade del club di Aurelio De Laurentiis e i ricchissimi sauditi si sono incrociate nello scenario più insospettabile per i tifosi partenopei. Perché mentre la trattativa tra i campioni d’Italia ed il Celta Vigo per Veiga rallentava, sia la società iberica che il talentuosissimo giocatore hanno ceduto alla corte dell’Al Ahli, al quale manca davvero pochissimo per chiudere un altro colpaccio di mercato.
Un approdo, quello del giocatore classe 2002, che porrebbe dunque fine ad una delle grandi telenovele di questa sessione estiva di mercato. E mentre si consuma la beffa per il Napoli, la redazione di TvPlay ha raccolto – grazie al racconto di Damiano Er Faina – un prezioso retroscena per quanto riguarda l’ormai mancato arrivo del ragazzo di El Porrino all’ombra del Vesuvio.
Gabri Veiga, dalle visite mediche all’enigma sui bonus: i retroscena sulla trattativa con il Napoli
Come preannunciato dalla nostra redazione proprio qualche giorno fa, il Napoli aveva alzato l’offerta per il giocatore, arrivando a toccare circa i 36 milioni di euro, e convincendo così gli stessi spagnoli – col benestare del tecnico Rafael Benitez – a lasciar andare Veiga. Col passare delle ore, tuttavia, la pista si è fatta sempre più fredda, e l’ottimismo in seno alla dirigenza italiana si è affievolito.
Il problema, come confermato da Er Faina, sono sempre stati i bonus, fino a far saltare definitivamente ogni accordo. In particolare, si parla di bonus relativi al numero di presenze del giocatore, ma di problematiche anche più profonde, come il numero di rate per il pagamento. Titubanze che hanno aperto la strada ai petrodollari, irrinunciabili, dell’Al Ahli.
Una beffa in piena regola per De Laurentiis e i suoi, che volevano regalare a Rudi Garcia – e a tutta la Serie – uno dei ragazzi dalle migliori prospettive provenienti da quella miniera d’oro che è la Liga spagnola. Ad accrescere l’amarezza, d’altronde, c’è anche un dettaglio non trascurabile. A Napoli era davvero tutto pronto per accogliere Veiga, che sarebbe arrivato domenica. E che lunedì avrebbe svolto anche le visite mediche e apposto la propria firma sul contratto. Il suo futuro, però, non sarà a tinte azzurre, bensì verdi: a Jeddah lo attende un campionato la cui espansione non è più sottovalutabile, oltre a compagni del calibro di Roberto Firmino, Riyad Mahrez e Franck Kessié.
