Il domani di Federico Chiesa sarà ancora bianconero, con la voglia di riprendersi la scena da protagonista assoluto: l’analisi.
E’ l’anno della rinascita, per Chiesa e la Juventus. O meglio, l’intenzione è proprio quella. Dopo un’estate di sondaggi e chiacchiere, l’esterno offensivo bianconero ha messo a tacere qualsiasi possibile richiesta di mercato ed ora è pronto per riprendersi in mano la Vecchia Signora. I primi segnali sono decisamente positivi: sì perché il precampionato del 25enne è stato di notevole livello, così come la prima di campionato contro l’Udinese, bagnata da un gol pesante per mettere in discesa una trasferta storicamente sempre complicata.
L’obiettivo di mettersi alle spalle la scorsa stagione è un chiodo fisso nella testa di Federico. Dopo l’infortunio al crociato, infatti, Chiesa è apparso spesso spaesato, anche a causa di richieste tattiche non particolarmente in linea con le sue caratteristiche. Nel pre campionato, però, l’esterno offensivo ha finalmente potuto mettere benzina nelle gambe, completando anche, con lavoro e fatica, un cambio di ruolo che lo dovrebbe vedere ancora più vicino alla porta. Allegri, infatti, dopo la partita di Udine ha affermato di aspettarsi da lui almeno 14-16 gol in campionato. Numeri importanti, ma che uno come Chiesa, specialmente agendo ancora più vicino alla porta, ha senza dubbio nelle gambe.
Chiesa e la voglia di restare in bianconero
Durante la calda estate di calciomercato Federico Chiesa è stato spesso accostato ad altri club. Sondaggi sono arrivati dall’Arabia Saudita, ma anche dalla Premier League, con Aston Villa e Newcastle più volte orientate a bussare alla porta bianconera. Ma il 25enne ha sempre declinato ogni proposta per riprendersi la sua Juventus. Nonostante la necessità di cedere, la Juventus sa che di fronte a certe offerte potrebbe vacillare, ma proposte da capogiro non sono arrivate. I bianconeri, infatti, puntano a guadagnare circa 40-45 milioni in nome del bilancio e se da qui al prossimo venerdì qualcuno dovesse presentarsi con queste cifre la Juve le valuterà.
In caso contrario, i bianconeri punteranno forte su di lui. Anzi, in autunno il giocatore aspetta una prima chiamata dalla dirigenza per discutere i dettagli del rinnovo del contratto, che scadrà nel 2025. Insomma, un futuro che dovrebbe essere ancora colorato di bianconero. L’ipotesi di un rinnovo ‘ponte’ si fa sempre più concreta, sulla falsa riga di quello stipulato con Adrien Rabiot. Ovvero un anno di prolungamento che non blinderebbe il calciatore, anzi, ma che permetterebbe altresì alla Juventus di lavorare con maggiore tranquillità e di avere ancora più forza nel rispedire al mittente le possibili avances per il suo gioiello.
