Il Napoli, dopo l’acquisto di Lindstrom, sta cercando di liberarsi di Lozano entro la fine del mercato: cosa manca per la sua cessione.
Dopo il mancato arrivo di Gabri Veiga, il Napoli si è consolato con l’acquisto di Lindstrom dall’Eintracht Francoforte. Un nuovo rinforzo in attacco che apre le porte per l’uscita di Lozano, considerato fuori dal progetto da Rudi Garcia. Gli azzurri spingono per la sua cessione ma dovranno risolvere alcuni aspetti entro pochi giorni.
Il Napoli ha chiuso il mercato in entrata mentre sta ancora lavorando sulla vendita di alcuni giocatori. Su tutti quella di Hirving Lozano, finiti ai margini della rosa a un anno dalla scadenza del contratto. Il classe ’95 è rimasto in panchina nelle prime due partite di campionato perché finito sulla lista dei partenti e in trattativa per lasciare l’Italia.
Nello specifico ad oggi la destinazione più probabile è il PSV che ha manifestato interesse per il giocatore e sta provando a riportarlo in Olanda anche se non è facile negoziare con De Laurentiis. C’è ancora molta distanza infatti tra domanda e offerta in un’operazione in cui entrambe le parti dovranno rinunciare a qualcosa per arrivare all’accordo.
Napoli, Lozano in uscita: come procede l’affare col PSV
Non rimane troppo tempo al Napoli per liberarsi del pesante ingaggio di Lozano che anche questa stagione guadagnerebbe quattro milioni e mezzo netti di euro. Inoltre gli azzurri vogliono evitare di perderlo a costo zero e per questo stanno cercando una nuova sistemazione al giocatore prima che chiudano le trattative.
Sullo sfondo ci sarebbe la possibilità di tornare a vestire la maglia del PSV, il club che per la prima volta l’ha portato in Europa e dove ha conquistato le attenzioni del Napoli. Nell’estate 2019 i partenopei sborsarono ben 45 milioni di euro per prelevarlo dagli olandesi che adesso, dopo quattro anni in Serie A, hanno aperto a un suo ritorno.
Non c’è però ancora l’intesa economica per annunciare la fumata bianca visto che teoricamente ballano 10 milioni. Da una parte gli azzurri ne chiedono 22 per il cartellino del messicano, dall’altra la proposta si è fermata a 12. Una forbice non indifferente che però si potrebbe ridurre velocemente e, come riportato dal “Corriere dello Sport”, arrivare a un punto d’incontro di 18 milioni più bonus.
In alternativa il calciatore, pur di non restare un anno in tribuna, sarebbe disposto ad abbassarsi lo stipendio e firmare un contratto al ribasso con i campioni d’Italia che però in ogni caso preferirebbero salutarlo già in questa finestra di mercato e chiudere subito il discorso.