Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Napoli, le cinque zone d’ombra che hanno generato la sconfitta con la Lazio

Napoli zone ombra

In casa Napoli la sconfitta con la Lazio ha fatto scattare i primi campanelli d’allarme: cinque zone d’ombra che sono costate il ko

La sconfitta contro la Lazio ha acceso i primi campanelli d’allarme in casa Napoli; il secondo tempo disputato dagli azzurri è stato fin troppo brutto per essere vero, tant’è che sono già iniziate le riflessioni interne, per capire cosa non abbia funzionato e come correggere agli errori commessi.

Napoli zone ombra
Rudi Garcia, tecnico del Napoli: alcune sue scelte non hanno convinto (Ansa Foto) – Tvplay

Cinque i punti su cui va focalizzato ed analizzato il discorso, cinque i coni d’ombra di una squadra che fino a qualche mese fa ha incantato e dominato. La difsa, d’improvviso, è finita sotto accusa. I due gol annullati hanno all’improvviso messo in evidenza tutti i limiti del reparto arretrato. Sulla rete di Zaccagni, la difesa era praticamente a ridosso del centrocampo, mentre le coperture preventive sono mancate in ogni momento.

E della difesa è finito sotto accusa il mercato; non è certo responsabilità di Juan Jesus perché non può esserla di un solo calciatore ma di certo il mercato non ha aiutato. Kim è stato sostituito con Natan, intuizione di Micheli, arrivato dal Brasile e quindi chiamato ad imparare lingua, metodi e posizioni del calcio europeo. Insomma, non è pronto ancora, l’abbiamo visto, e sul centro sinistra si sta creando un vero e proprio problema al cospetto di avversari rapidi e talentuosi, come Luis Alberto e Felipe Anderson che hanno fatto letteralmente sfracelli.

Napoli, dal problema Lobotka all’equivoco Raspadori: cosa sta accadendo

In casa azzurra può peraltro nascere presto un problema Lobotka; lo slovacco, infatti, non è l’unica fonte di gioco del Napoli per volontà di Garcia che ama dotare le sue squadre di varianti tattiche che possano eludere gli avversari. E così Stan, che per due anni è stato il dominatore assoluto della mediana, impossibile da limitare anche quand’era marcato, ora è quasi uno dei tanti, con le uscite dal basso al piede ridotte notevolmente.

Napoli coni d'ombra
Giacomo Raspadori è uno degli equivoci del Napoli (Ansa Foto) – Tvplay

Nel Napoli di Garcia sta nascendo anche l’equivoco Raspadori; si sente centravanti, gioca volentieri esterno sinistro ma anche destro, fino a seconda punta e mezz’ala. Cinque in uno verrebbe da dire, con Jack partito titolare nelle prime due gare di campionato da esterno sinistro. Ma sciogliere le riserve attorno al suo ruolo diventa già determinante.

E naturalmente anche le scelte di Garcia sono finite sotto la lente di ingrandimento; ha sicuramente destato perplessità la scelta di effettuare solo quattro cambi e, soprattutto, di non toccare il centrocampo, il reparto in difficoltà evidente. Eppure seduti accanto a lui c’erano Elmas, il tuttofare degli azzurri, e Cajuste, in grado di sostituire tutti e tre i centrocampisti.

dirette costanti ogni giorno da tutto il mondo

TvPlay.it proprietà di WEB 365 Srl – Piazza Tarquinia 5 – 00183 Roma RM – P.Iva IT12279101005 – redazione@tvplay.it
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con numero 62/2023 del 17/04/2023

Impostazioni privacy