In attesa della ripresa del campionato italiano bisogna regitrare una brutta previsione per l’intero mondo arbitrale.
La Serie A sta attraversando il suo primo periodo di sosta della stagione, visti gli impegni delle varie nazionali, ma l’attenzione di tutti è ancora rivolta verso il club. In queste prime tre giornate di campionato, infatti, già sono usciti molto tempi: dal grande inizio delle due milanesi, passando per il ko del Napoli contro la Lazio e l’inizio deludente della Roma di José Mourinho, all’errore arbitrale nel corso della gara dell’Allianz Stadium tra la Juve ed il Bologna.
Il primo dato di fatto di questo campionato, infatti, sicuramente le tre vittorie nelle prime tre giornate di campionato sia del Milan che dell’Inter. Queste due squadre, oltre alle vittorie, hanno fornito davvero delle ottime prestazioni, dando segnali di assoluto dominio. Mentre il Napoli campione in carica, dopo i due successi contro il Frosinone ed il Sassuolo, è caduta contro la Lazio di Sarri. La delusione più grande, almeno fino a questo momento, è sicuramente la Roma di José Mourinho.
I giallorossi, infatti, hanno totalizzato solo un punto nelle prime tre giornate di campionato. Dal punto di vista degli arbitri, invece, l’errore della mancata assegnazione del rigore al Bologna contro la Juve fatto dall’arbitro Di Bello e di Fourneau (l’ addetto al Var) è balzato agli onori della cronaca. Tuttavia, in attesa del ritorno del campionato, proprio per i direttori di gara bisogna registrare una ‘brutta previsione”.
Aldo Comi, amministratore delegato di Soccerment (principale fornitore mondiale di analisti statistiche) ha infatti affermato che gli arbitri saranno sostituti dall’intelligenza artificiale: “La visione artificiale sarà sempre più efficace nei prossimi anni, visto che aumenteranno anche le telecamere. La grandissima quantità di dati taggati e la qualità dei modelli addestrati aumenteranno in maniera così esponenziale che si avranno dei modelli di intelligenza artificiale in grado di prendere decisioni arbitrali sulla base di ciò che si vedrà in campo”.
ll dirigente ha poi continuato il suo intervento: “Quindi si potrebbe arrivare al punto in cui non avremo più bisogno di un direttore di gara. Prima di ciò, forse, ci sarà un arbitro e non i guardalinee, i quali potrebbero essere i primi a scomparire dal campo di gioco. L’arbitro potrebbe essere connesso all’assistente virtuale, per guidarlo a prendere le decisioni migliori. Alla fine, nel giro di 20 o 30 anni, probabilmente il direttore di gara sarà semplicemente un’intelligenza artificiale. Non sto dicendo che questo sia positivo, dico solo che è probabile che accada”.
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