Donnarumma, l’attacco in diretta di Bargiggia: “Al PSG forse…”. L’ex giornalista di Mediaset lancia critiche molto dure nei confronti dell’ex portiere del Milan
È tornato sul banco degli imputati, Gianluigi Donnarumma. Il ventiquattrenne portiere di Castellammare di Stabia è finito ancora una volta nel mirino della critica. Il motivo, il gol incassato dall’attaccante della Macedonia del Nord, Bardhi, che direttamente su calcio di punizione ha firmato la rete del definitivo 1-1 nella sfida di sabato a Skopje. Un risultato che complica di molto il cammino della Nazionale italiana verso i prossimi campionati europei: per staccare il biglietto per la Germania a giugno del 2024 servirà battere l’Ucraina sia martedì prossimo a Milano che nel match di ritorno in Polonia.
Il presunto errore commesso da Donnarumma, che con ogni probabilità non è stato reattivo a sufficienza in occasione del gol segnato dai macedoni, ha da subito scatenato polemiche e sollevato accese discussioni tra tifosi e appassionati di calcio. I social sono diventati come spesso capita una sorta di sfogatoio: nel mirino l’ex portiere del Milan di cui in parecchi chiedono un accantonamento in vista del match contro gli ucraini.
Donnarumma, Bargiggia non ha dubbi: le sue parole di in diretta alimentano dubbi e polemiche
Un attacco molto duro nei confronti di Donnarumma è arrivato nel corso della diretta di TvPlay, ai cui microfoni è intervenuto il giornalista Paolo Bargiggia per il suo consueto punto della domenica. L’ex responsabile del calciomercato delle reti Mediaset non è stato tenero nei confronti dell’estremo difensore campano: “Donnarumma è da sempre visto come un portiere forte, ma quando determinati portieri vanno in club in cui non vengono allenati bene diventano normalissimi“.
Secondo Bargiggia almeno in parte la responsabilità dell’evidente calo di rendimento di Donnarumma è da far ricadere sul club transalpino: “Forse al PSG non è allenato bene e questo si riflette in campo visto i ripetuti errori che ha commesso. In panchina a Skopje per esempio c’era Meret, che lo stesso Spalletti ha avuto al Napoli, ma anche lo stesso Provedel. Forse inizierei a cambiare qualcosina in questa nazionale e partirei proprio dal portiere“.
Ma a quanto pare l’ex tecnico degli azzurri non appare intenzionato ad escludere l’ex numero uno del Milan dall’undici titolare. Donnarumma, nonostante la probabile accoglienza polemica di buona parte del pubblico presente al Meazza, sarà regolarmente al suo posto tra i pali della porta azzurra. Un’altra occasione per dimostrare di essere più che degno del ruolo di numero uno della Nazionale italiana.
