Italia-Ucraina, è rivoluzione: Spalletti cambia un intero reparto. Tanti cambiamenti di formazione rispetto all’undici sceso in campo contro la Macedonia
Luciano Spalletti ha deciso: la sua seconda Italia che stasera affronterà a Milano l’Ucraina in una partita decisiva per la qualificazione agli Europei del 2024 sarà profondamente diversa da quella piuttosto scialba che non è andata oltre l’1-1 contro la ‘solita’ Macedonia del Nord a Skopje sabato scorso. L’ex allenatore del Napoli e neo commissario tecnico azzurro è consapevole che la sfida contro Zinchenko e compagni non può prevedere altro risultato che la vittoria: solo conquistando i tre punti Immobile e compagni potrebbero ancora coltivare chance concrete di staccare il biglietto per la Germania. E forse proprio per sorprendere la nazionale allenata da Rebrov, Spalletti avrebbe deciso di stravolgere l’assetto della squadra.
Forse anche perchè costretto da qualche infortunio di troppo e dalle condizioni approssimative di alcuni elementi di primo piano, l’allenatore di Certaldo secondo gli inviati di Sky Sport ha deciso di cambiare rispetto alla gara di sabato. Il reparto maggiormente toccato da questa sorta di sorprendente mini rivoluzione è il centrocampo che vedrà tre volti nuovi scendere in campo dal primo minuto contro la temibile Ucraina.
Italia-Ucraina, Spalletti stravolge il centrocampo per sorprendere Rebrov: chi sono gli esclusi eccellenti
A rimanere lo stesso di Skopje sarà il modulo che per Spalletti è l’imprescindibile premessa: gli azzurri scenderanno in campo con il 4-3-3, ma con interpreti molto diversi. Non ci saranno il difensore della Roma Gianluca Mancini (affaticamento muscolare adduttori coscia destra) e Matteo Politano del Napoli che ha rimediato un’elongazione del soleo della gamba destra. Al posto del primo dovrebbe giocare il talento dell’Atalanta Scalvini che completerà la difesa insieme ai confermatissimi Di Lorenzo, Bastoni e Dimarco. Qualche dubbio anche in attacco dove l’unico sicuro del posto è il nuovo capitano Ciro Immobile.
Insieme al bomber della Lazio dovrebbero giostrare il suo compagno in biancoceleste Mattia Zaccagni e uno tra Raspadori e il bolognese Orsolini, appena convocato al posto di Politano. Ma le novità più rilevanti riguardano il centrocampo, dove saranno due gli esclusi eccellenti: Bryan Cristante e soprattutto Niccolò Barella partiranno dalla panchina. Al loro posto in campo dall’inizio vedremo Matteo Pessina, Manuel Locatelli e Davide Frattesi. Una Nazionale nuova di zecca, che si spera possa centrare i tre punti in un match diventato già da dentro o fuori. Spalletti è i nuovo ct da poco meno di u mese, ma sa bene che questa sera si gioca una buona fetta della sua credibilità.
