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BIASIN: “INTER, REAL SOCIEDAD UNA TRAPPOLA. DOMANI ASLLANI TITOLARE. SU IBRA A MILANELLO…”

Biasin sull'Inter

Fabrizio Biasin, giornalista di “Libero”, è intervenuto ai microfoni di TVPlay.

Biasin sull'Inter
Inter, Fabrizio Biasin in vista della gara contro la Real Sociedad

“INTER, REAL SOCIEDAD UNA TRAPPOLA” – “La partita di domani è una trappola, la Real Sociedad ha caratteristiche che possono mettere in difficoltà l’Inter”.

“DOMANI ASLLANI TITOLARE, GIUSTO COSI’” – “Domani giocherà Asllani, ho questa convinzione abbastanza importante e sono d’accordo. Altrimenti non ha senso tenerlo. L’Inter ha allestito una squadra puntando molto sul gioco delle coppie e lui è l’alternativa a Calhanoglu”.

“IBRA A MILANELLO SA DI COMMISSARIAMENTO” – “Il fatto che Ibra si sia presentato lunedì a Milanello sa di commissariamento, anche se non è vero. La dicono tutti ormai, strategicamente potevano farla un po’ meglio. Poi alla fine si passa sempre dal campo, vincendo si toglie peso dalle spalle”.

“LE ITALIANE NON LONTANE DAI TOP CLUB MONDIALI” – “Non c’è tutto questo distacco tra le squadre italiane e le grandi realtà europee. Non vedo squadre totalmente imbattibili, tutte le nostre hanno la possibilità di passare il turno, compreso il Milan. Arriva da una brutta scoppola nel derby, ha un girone molto duro ma non credo che non abbia possibilità”.

“L’INTER DEVE DIMENTICARE PRESTO IL DERBY” – “Il calcio moderno ti mette nelle condizioni di giocare subito. Tra un’ora praticamente il Milan ha la possibilità di rialzare la testa. La grandezza di una squadra è quella di dimenticare sia una cosa bella che una cosa brutta. Anche l’Inter deve dimenticare presto il derby”.

“INTER HA SUPERATO LA FASE DEL TERRORE” – “L’Inter ha superato la fase del terrore, la finale di Champions ha dato tante consapevolezze alla squadra ed all’allenatore. Tutti i media internazionali danno l’Inter tra le grandissime favorite a livello mondiale, ma non è vero. L’Inter non può spendere centinaia di milioni. Non bisogna cullarsi su chi ti lusinga avendo visto quattro partite andate bene”.

“NAPOLI, ASPETTA RUDI GARCIA!” – “Inzaghi a marzo lo volevano cacciare tutti. Non sono d’accordo con chi dice che Rudi Garcia non ha dimostrato nulla. Non è vero, ha una carriera che non è quella dell’ultimo fesso. Tutti avrebbero avuto queste difficoltà perché c’è da confrontarsi con la passata stagione. E’ normale che commetta degli errori e che non vada tutto bene. Se si vuole bene al Napoli, bisogna aspettare Garcia. Chi vuole bruciare subito Garcia, non vuole bene al Napoli. Lasciate lavorare Rudi Garcia che è un bravo allenatore. De Laurentiis sa stare ad alto livello, giustamente difende le proprie idee. La stagione scorsa a Napoli è irripetibile”.

“VI RACCONTO UN ANEDDOTO SU SACCHI AL MILAN” – “Sacchi al Milan inizialmente aveva sbagliato tutto. Berlusconi entrò nello spogliatoio e disse che lui sarebbe stato ancora l’allenatore l’anno successivo, mentre loro dovevano guadagnarsi la conferma”.

“STANCHEZZA? UNA SCUSA” – “Le grandi squadre hanno le risorse per giocare più partite in una settimana. La scusa della stanchezza ci piace raccontarla quando i risultati non arrivano, altrimenti te ne freghi”.

“GUARDIOLA SULL’INTER? UN FURBONE…” – “Guardiola parla bene di tutti, è un gran furbone quando parla dell’Inter. L’obiettivo dei nerazzurri è lo Scudetto, non la Champions League”.

“MERCATO INTER A COSTO ZERO” – “L’Inter ha due squadre con un mercato a costo zero, non spendendo cento milioni di euro. Se qualche squadra non è in questa situazione, è perché ha lavorato diversamente”.

“INTER GIOCA DIVERSAMENTE DALL’ANNO SCORSO” – “L’Inter l’anno scorso faceva molta più manovra. In assenza di Brozovic non può più farlo ed ora verticalizza molto di più. Ha perso le prerogative dell’anno scorso ed ora prova a fare una cosa diversa. E’ diversa dall’anno scorso”.

“RIPARTENZE INTER DIVERSE DA DIFESA E CONTROPIEDE” – “Le ripartenze sono una prerogativa del calcio moderno, chi riesce a farle ha delle grandi chance. Difesa e contropiede sono una cosa diversa, tipica di chi soffre. Non certamente tipica dell’Inter”.

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