Il centravanti belga sta già lasciando un’impronta notevole nelle dinamiche giallorosse: tutti i numeri e le prospettive future.
Romelu Lukaku si sta già prendendo la Roma. Due gol nelle prime due gare da titolare sono un segnale decisamente importante per un giocatore che ha voglia di ritrovarsi dopo i tanti problemi fisici subiti nell’ultima stagione. Il belga si è preso la scena in questi primi dieci giorni giallorossi e, il turbolento passato di qualche mese fa, sembra ormai essere alle spalle. Al suo arrivo a Roma in molti erano preoccupati per il suo stato di forma, visto il lavoro individuale fatto con la maglia del Chelsea. Eppure Romelu è arrivato nella capitale e ha saputo calarsi a pieno nella nuova avventura.
Grazie ai suoi gol Lukaku ha già portato in cascina sei punti: tre in campionato e tre in Europa League. Numeri per niente male e questo è solo l’inizio. La cura José Mourinho sta quindi già portando i risultati sperati. Basti pensare che Romelu è dal campionato 2017/18 che va segno alla prima da titolare di ogni stagione. Contro l’Empoli, dunque, non ha deluso le attese, mentre in Europa giovedì sera ha messo il timbro sul suo dodicesimo gol consecutivo in una competizione Uefa. Dati alla mano parliamo dunque di un attaccante dal peso specifico notevole, che sarà in grado di alzare ulteriormente l’asticella giallorossa.
Lukaku, l’oro di Roma che ha già lasciato il segno
Tornando invece alle dinamiche di casa Roma, era dal 2010 che un giocatore giallorosso non segnava due gol nelle prime due partite da titolare. Parliamo di Luca Toni che, come ha sempre fatto in carriera, è riuscito a lasciare la sua impronta a suon di reti. Era dunque da tempo che nella capitale si sentiva l’esigenza di avere a disposizione un bomber in grado di buttarla dentro anche nei momenti più complicati. Un centravanti capace di trovare il guizzo giusto per risolvere una partita bloccata. Insomma, tutto ciò non può che fare piacere a Mourinho che negli ultimi due anni ha dovuto contare sulla discontinuità di Abraham e Belotti.
Lukaku è arrivato a Roma in forma splendida e, con il lavoro quotidiano, si è già preso responsabilità e peso offensivo. Entrato in punta di piedi, alla ricerca del ritmo partita, il belga è stato poi buttato nella mischia e ora per Mourinho sarà sempre più complicato rinunciare a lui. Romelu è attaccante passionale ed emotivo, si sente già pienamente coinvolto all’interno di una società che vuole sognare. L’inizio è stato decisamente incoraggiante e Lukaku punta a non fermarsi più per guidare la Roma verso nuovi obiettivi e, perché no, nuovi progetti di vittoria.