SILVESTRIN: “CALABRIA UN PROBLEMA PER IL MILAN, A DORTMUND FORMAZIONE SBAGLIATA. OKAFOR SE LO MANGIA GIROUD”

Enrico Silvestrin, tifoso del Milan, è intervenuto ai microfoni di TVPlay.it.

“CALABRIA UN PROBLEMA PER IL MILAN” – “Il problema è che l’anno scorso non potevano essere sostituiti tutti. Calabria è un problema allo stato attuale delle cose”.

“MILAN SENZA CINISMO, FORMAZIONE SBAGLIATA IERI” – “Il Milan ha reso abbordabile il proprio girone, ma come mentalità serve fare degli step anche in termini di cinismo. Dipende anche da chi mandi in campo. La formazione del primo tempo, come quella col Newcastle, non è stata ottimale. Ieri il secondo tempo è un’altra partita, perché ci sono giocatori di movimento, più dinamici. Mi piace molto il 4-3-3 visto contro il Cagliari, c’erano giocatori dinamici. Se Pulisic e Theo sbagliano due gol clamorosi non è mai colpa dell’allenatore. Pioli si fida tanto dei suoi, ma io non condivido le sue idee, secondo me sono altre le forze migliori”.

“OKAFOR SE LO MANGIA GIROUD” – “Okafor se lo mangia Giroud in questo momento. Il francese va bene se lanci lungo, ma il Milan deve costruire dal basso perché ha i calciatori per poterlo fare. Leao ha bisogno di fare un salto di qualità”.

“DUE PROBLEMI PER IL MILAN” – “Il centrocampista centrale ed il centravanti sono i due problemi del Milan. Mi piace molto Musah così come sono felicissimo del reintegro di Adli. E’ sempre stato un uomo squadra, non ha mai sollevato una polemica ed ha lavorato messo anche in disparte. Gli voglio tanto bene, più di quanto ne voglia a Tonali. Ha fatto una gran bella partita, il problema non è lui”.

“CHUKWUEZE DEVE ANCORA MIGLIORARE” – “Come un problema non è Chukwueze che deve entrare in dei meccanismi. Deve migliorare, con il passare del tempo inizierà anche a saltare l’uomo e migliorerà”.

“PIOLI NON UN PROBLEMA PER IL MILAN” – “Dopo ieri non ho nulla da dire su Pioli. Cerco di essere obiettivo, non ha crediti infiniti ma mi ha restituito il piacere di guardare il Milan. Il Milan ha altri problemi che non sono lui. Finché ci permette di perdere una partita vincendo tutte le altre io me lo tengo stretto”.