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COBOLLI GIGLI: “TERREI ALLEGRI, E’ UN GRANDE MISTER. CRISTIANO RONALDO ALLA JUVE: RICORDO UNA VICENDA RIDICOLA”

Massimiliano Allegri

Le parole di Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, ai microfoni di TvPlay.it

ALLEGRI GRANDE ALLENATORE, NON LO CAMBIEREI” – “Io ho molta stima di Allegri, è un grande allenatore. Non lo cambierei. Deve riuscire a tirare fuori dalla squadra qualcosa di più per fare in modo che la Juve riprenda il cuore dei propri tifosi e che si stemperino le critiche nei suoi confronti e nei confronti della società. L’ultima soluzione è quella di allontanare Allegri dalla direzione del club, ma Massimiliano deve anche avere la capacità di risollevare la squadra dai momenti difficili. L’anno scorso l’ha dimostrato, perché è arrivato nei primi quattro posti in campionato e ha dovuto vivere i momenti dei punti di penalizzazione. Allegri è riuscito a tenere fermi i giocatori, anche se gli ultimi risultati non sono stati soddisfacenti. Mi aspetto una Juve con la volontà di vincere il derby di Torino.

NON AVREI MAI PRESO CRISTIANO RONALDO“- “Io non avrei mai portato Cristiano Ronaldo alla Juve. Io sono stato uno dei pochi a dire all’epoca che CR7 fosse sbagliato, perché avrebbe potuto sfasciare un po’ la squadra. Ricordo una vicenda ridicola: Sarri in giacca e cravatta sullo yatch di Cristiano Ronaldo, che si presentava al suo allenatore in costume da bagno. Sono stati fatti errori anche di comunicazione. Ronaldo è stato comunque Ronaldo. La dirigenza della Juventus, a mio avviso, non è stata in linea con una società quotata in borsa. Non era la stessa squadra che mi chiesero di mettere in piedi rispettando le regole di una società quotata in borsa. Vi spiego. Quando sei quotato in borsa vendi delle azioni a dei terzi e porti a casa i soldi. Io credo che quando la Juventus sia stata quotata in borsa, sono stati portati a casa 16 miliardi di lire. Allora tu hai il dovere di lavorare con trasparenza nei confronti di chi hai venduto le tue azioni. E negli ultimi anni, a mio avviso, non è stato fatto. E se posso dire, l’ingegnere Elkann doveva accorgersene prima che le cose stessero andando male. Si sono creati molti equivoci, pagati cari.

CONTRO IL TORO, LA JUVE TIRI FUORI LA GRINTA” – “E’ importante che la Juventus dimostri sul campo la propria capacità. Io darei molta importanza alla partita contro il Torino. La Juve deve tirare fuori la grinta. Ne deve venire fuori una partita forte, una partita in cui i giocatori lavorano novanta minuti e possibilmente utilizzando una difesa in maniera normale, senza che si ritiri come è accaduto in altre circostanze.

SENZA COPPE, LA JUVE HA UN VANTAGGIO IN CAMPIONATO” – “La Juventus deve vincere il campionato. Io sono un tifoso (sorride ndr). Però ci sono le squadre che giocano la Champions che sono più strutturate della Juve. Però l’assenza dal campionato, può aiutare la Juve perché può avere una rosa più fresca in campionato. E io tifo che tutte le squadre italiane partecipanti in Europa vadano avanti più il possibile e che siano poi meno forti in campionati. Così, la Juve magari può fare qualcosa meglio del quarto posto. Io sono un tifoso bianconero da quando avevo 4 anni e ricordo benissimo la mia esperienza da presidente della Juve. Sono molto vicino al presidente Ferrero, ottima persona. Sta provando a cantare musica nuova nella gestione della società.

RICORDO QUANDO VIALLI DOPO UNA SCONFITTA CARICO’ TUTTA LA SQUADRA” – “Il lavoro di Allegri, di Giuntoli, di Calvo – tutte persone rispettabilissime – dev’essere volto a creare uno spirito di squadra. Quando giocava Vialli alla Juve, una volta persa una partita, uscì dallo spogliatoio e disse che avrebbero vinto il campionato. E tutti i giocatori si caricarono per arrivare alla vittoria. Ricordo benissimo quel momento e ce l’ho ancora nel cuore perché ho apprezzato la persona che tutti quanti ricordiamo. E contro il Torino, bisognerà giocare di squadra, anche senza due grandi calciatori come Chiesa e Vlahovic, cercando di mettere fino all’ultimo dei ragazzi pronti a dare tutto.

DA ALLEGRI MI ASPETTO DICHIARAZIONI PIU’ FOCOSE” – “Quando Allegri dice di puntare al quarto posto, dal punto di vista oggettivo è realistico. Ma dovrebbe dire che la squadra farà di tutto per vincere lo Scudetto. Magari lo dirà negli spogliatoi. Però mi aspetto delle dichiarazioni più focose. Io poi ho letto alcune interviste dei calciatori. Penso che la Juventus debba osare di più, rischiando anche di prendere qualche gol in più. Però vedo che il gioco è migliorato rispetto alla passata stagione.

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