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McKennie, da esubero a risorsa: perché merita il rinnovo con la Juventus

McKennie

Il centrocampista bianconero ha rivoluzionato le gerarchie tattiche e si candida a un nuovo futuro alla Juventus: le ultime.

Dal possibile addio a una seconda vita. La parabola di Weston McKennie sta assumendo tutti i tratti di una rinascita, clamorosa quanto inaspettata. L’ormai ex esubero sta infatti diventando sempre più centrale nei piani tattici di Massimiliano Allegri. Ormai alla sua quarta stagione in Italia, il tuttofare ‘made in USA’ ha scalato e rivoluzionato le gerarchie del mosaico juventino, riscoprendosi fondamentale all’interno di uno scacchiere ricco di giovani vogliosi di mettersi in luce con la prestigiosa casacca bianconera.

E pensare che nell’ultimo anno sembrava scontato che le strade di McKennie e della Juventus dovessero separarsi. Sì perché il centrocampista non rientrava più nei piani di Massimiliano Allegri, tanto da essere dirottato in prestito al Leeds United, in Premier League. Esperienza, in realtà, che si è rivelata ben presto poco costruttiva, con il calciatore spesso criticato dai tifosi e dall’ambiente per il suo stato di forma, considerato decisamente troppo appesantito. La retrocessione in Championship del club inglese ha del tutto azzerato le possibilità di un riscatto e così lo statunitense è rientrato a Torino.

Juventus, la rinascita di McKennie

Nella complicatissima estate bianconera, fatta di tante cessioni e pochissimi acquisti, McKennie sembrava destinato a dire addio. Il suo feeling con Allegri, infatti, era ai minimi storici ed era quasi impensabile rivoluzionare i piani e le idee del tecnico toscano. Eppure alla fine qualcosa è cambiato e il centrocampista si è ritrovato ad essere un’autentica risorsa. Nelle ultime sei partite di campionato, infatti, il texano è sceso in campo sempre da titolare, schierato come esterno destro tutta fascia, con un’interpretazione del ruolo particolarmente matura e solida. Non è un giocatore appariscente, ma McKennie lavora sempre con efficacia e diligenza nelle due fasi di gioco e il suo prezioso contributo sta piacendo moltissimo a Max.

McKennie
Il centrocampista della Juventus Weston McKennie – TvPlay.it

Sono in particolare le sue doti difensive che gli hanno permesso di scalzare la titolarità a Weah, decisamente più offensivo e ancora poco incline a difendere. McKennie è infatti decimo in Serie A per contrasti vinti. Ma non solo. Lo statunitense, fin dalle sue prime partite in bianconero, ha rivelato una curiosa attitudine all’inserimento in area avversaria, con tanto di discreta confidenza con il gol. Sei reti stagionali nel 2020/21, quattro nel 2021/21 e tre nella passata annata, disputata solo a metà in Italia. La media di 2,40 azioni da tiro a partita, di cui lo 0,34 azioni da gol rappresenta il suo apice della carriera. Insomma, McKennie sta vivendo una seconda vita, tanto che la Juventus sta già valutando di rinnovargli il contratto in scadenza nel 2025 e puntare forte su un ormai ex esubero diventato protagonista nei piani futuri bianconeri.

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