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Caso Scommesse, Ancelotti non ha dubbi: “I ragazzi devono…”

Caso Scommesse

Caso scommesse che interessa tutto il mondo del calcio, andando anche a spingere perfino Carlo Ancelotti a dire la sua sulla questione.

Nonostante la bella e importante vittoria dell’Italia contro Malta e l’avvicinamento alla partita contro l’Inghilterra, valevole per la qualificazione ai prossimi europei in Germania, a tenere banco in queste ore è sempre la questione scommesse. Una problematica seria, che a distanza di anni continua a ripetersi, nonostante si provi ogni volta a porre dei rimedi per contrastarla in modo serio. A preoccupare ovviamente, è la partecipazione di molti calciatori di Serie A.

Una partecipazione che, se confermata dal filone d’inchiesta che viene seguito dalla Procura di Torino, porterebbe ad un terremoto nel mondo del calcio italiano molto importante. La violazione dell’articolo 24 del codice sportivo, con conseguenziale squalifica, sarebbe solo una goccia dinnanzi alle possibili conseguenze che si ritroverebbe ad affrontare il sistema calcio se tutte queste ipotesi venissero confermate nelle prossime settimane o nei prossimi mesi.

Caso Scommesse, parla Ancelotti

A parlare di tale questione è stato Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, che ai di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1, ha detto: “È stata una grave leggerezza da parte di questi ragazzi che sono entrati in questo sistema e devono essere curati. A livello scientifico la ludopatia è una malattia. Detto questo, per me è una leggerezza individuale, ma coinvolgere tutto il calcio italiano mi sembra un po’ esagerato“.

Caso Scommesse
Ancelotti e la questione scommesse (La Presse, TVPlay)

Indubbiamente, quanto sta accadendo, per quanto possa essere vista come una leggerezza da parte della parte in causa è anche una violazione delle leggi stesse. Su questo argomento, Ancelotti ha detto: “La giustizia farà il suo corso, a me sembra una leggerezza di ragazzi che hanno infranto una regola sportiva abbastanza chiara: non si può scommettere. Per chi fa questo lavoro, è molto chiaro. Si viene avvisati prima di ogni stagione in tutti i paesi che è un gioco proibito“.

Dunque, intanto che il mondo del calcio italiano continua a tremare e a tenere il fiato sospeso, si attendono gli esiti delle indagini, nella speranza che tutto possa essere limitato ad una cerchia di calciatori che, punendoli nel modo giusto, inviino un segnale chiaro e preciso a tutti coloro che prendono per divertimento il mondo delle scommesse e vedono i giocatori di calcio come degli esempi da seguire in ogni situazione.

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