Milan, calciatore scomparso: “Perse le tracce da 14 giorni”

Come se non bastasse il caso scommesse, il colpo di coda finale della pausa è la sparizione di un calciatore del Milan. Cosa è successo.

È successo letteralmente di tutto in questa pausa per le nazionali in cui le nazionali stesse sono state confinate al ruolo di comparse. Tra caso scommesse, calciatori accusati di essere affiliati con gruppi terroristici e quant’altro la platea dei tifosi di calcio è stata in balia delle notizie o presunte tali più incredibili.

Adesso proprio “allo scadere”, ecco l’ulteriore caso che nessuno si sarebbe mai aspettato di sentire, quello della sparizione di un giocatore, tesserato del Milan. Si tratta di Emil Roback, in prestito al Norrkoping, con il club che non ha sue notizie da due settimane.

Il 20enne acquistato dai Rossoneri nel 2020 dall’Hammarby, club di cui è co-proprietario Ibrahimovic, non è andato ad allenarsi e ora il club ha lanciato un messaggio: “Vogliamo sapere se sta bene. È preoccupante non poterlo contattare, ma non sappiamo cos’altro possiamo fare. Abbiamo provato a parlargli molte volte ma è molto difficile. Vogliamo che venga qui per trovare una soluzione che funzioni per tutti. Non abbiamo ancora rinunciato alla speranza che torni, ma è confuso perché non lo vediamo da 14 giorni“. È previsto un incontro chiarificatore tra il club svedese e l’agente del giocatore.

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